![POLIZIA, Alt, inseguimento, eroina, arrestati, padre, figlio](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2021/05/POLIZIA-Alt-inseguimento-eroina-arrestati-padre-figlio-780x410.png)
CAMPOBASSO – Non si sono fermati a un controllo della Polizia e dopo un inseguimento sono stati bloccati dagli agenti della Squadra Mobile.
Nel pomeriggio di ieri, gli Agenti della Squadra Mobile, a seguito di accurata attività di indagine, hanno proceduto, in prossimità del Capoluogo, al fermo di un’autovettura proveniente da Foggia che viaggiava con due uomini a bordo. Gli occupanti dell’auto, alla vista dei poliziotti e dopo che gli stessi hanno loro intimato l’ALT, non si sono fermati e, ad alta velocità, si sono dati alla fuga, procedendo contromano lungo la carreggiata; dopo una serie di manovre azzardate e sorpassi pericolosi, si sono immessi in una stradina di campagna nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
I poliziotti della Squadra Mobile si sono immediatamente messi all’inseguimento della vettura e, dopo qualche chilometro, sono riusciti a bloccarla in una stradina sterrata. Durante la corsa in auto, gli occupanti del veicolo in fuga hanno lanciato dal finestrino, tentando di disfarsene, un telefono cellulare al quale era attaccata con del cellophane una bustina contenente circa 25 grammi di eroina, materiale recuperato dai poliziotti.
Dopo essere stati fermati, i due uomini sono stati quindi portati in Questura per l’identificazione. Da accertamenti esperiti sono risultati essere padre e figlio, rispettivamente 55 e 30 anni, entrambi del Capoluogo e gravati da precedenti penali per reati in materia di stupefacenti. A seguito della perquisizione domiciliare effettuata a casa degli stessi, gli Agenti hanno rinvenuto del materiale per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente, nello specifico, un bilancino elettronico e dei dischetti in cellophane.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, si è pertanto proceduto nei loro confronti all’arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
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