
CAMPOBASSO – Lino Cieri ha vissuto in prima persona il dramma del Covid, ha espresso il suo ringraziamento al personale del Cardarelli.
L’aumento dei contagi, la “zona rossa” in tutta la Regione, il sistema sanitario sotto pressione e le enormi difficoltà di questi giorni hanno posto la nostra Regione al centro di polemiche e discussioni. La sanità molisana, gravata da problemi annosi, si è ritrovata al collasso soprattutto a causa dell’insufficienza di posti letto per le terapie intensive.
Ma la di là degli aspetti politici e delle diatribe, il sistema sanitario è fatto innanzitutto di persone, medici, infermieri, personale sanitario che impegna tutto se stesso nell’aiuto e nell’assistenza dei pazienti. Questo aspetto è determinante in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, ne è testimonianza diretta la lettera che Lino Cieri, un paziente ormai fuori dalla fase critica e vicino ad uscire dall’incubo ha indirizzato al personale dell’ospedale Cardarelli di Campobasso:
Mi chiamo Lino Cieri di Palata ed ho vissuto la tragedia del Covid nella forma più aggressiva e da cui sono uscito fuori dalla fase critica.
Devo ringraziare tutto il reparto di malattie infettive – Covid del primo piano del Cardarelli di Campobasso per la loro dedizione verso il prossimo e l’impegno totale nella cura della persona, da tutti i punti di vista.
Dai medici, infermieri, Oss e tutti gli operatori ho avuto, come tutti, assoluta professionalità, umanità e amore!
Da questa esperienza, dura, rinasce la speranza dopo aver visto Angeli operare in azione e mai, mai un cedimento anche nei momenti più duri. Ce la faremo grazie a queste persone meravigliose
Un grazie di cuore
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