CAMPOBASSO – La vicenda dell’autista della Sati Donato Calabrese licenziato dalla propria azienda di trasporto e ricollocato ad altre mansioni, ha generato un forte cordone di solidarietà intorno al lavoratore locale.
“Esprimiamo la massima solidarietà al lavoratore Donato Calabrese – ha osservato il responsabile regionale dell’Usb Molise Segio Calce -, protagonista nella giornata di ieri di una tristissima vicenda ,che ha visto l’azienda con cui da 31 anni lavora con dedizione, recapitargli il licenziamento per essere stato dichiarato inidoneo per motivi di salute alla guida del mezzo. La vicenda è di uno squallore immenso e genera rabbia e sgomento, soprattutto in un momento di grande crisi ed incertezze come quello che stiamo attraversando, in maniera particolare nella nostra Regione.
Il settore dei trasporti pubblici rappresenta – continua Calce – senza dubbio quello con maggiori criticità, dopo quello sanitario. Gestito in maniera allegra e approssimativo dalla nostra Regione, affidato in modo dubbio a personaggi che senza correre alcun rischio imprenditoriale incamerano risorse pubbliche e costringono i lavoratori a ricorrere costantemente ad atti ingiuntivi per poter percepire le spettanze dovute. Considerate le maggiori risorse che saranno a disposizione del settore, pretendiamo che finalmente la Regione Molise realizzi un piano dei traporti pubblici serio, che tuteli l’incolumità dei lavoratori e degli utenti, che eviti il perpetuarsi di alcune situazioni davvero imbarazzanti ed umilianti.
Chiediamo e pretendiamo – conclude il rappresentante dell’Usb – l’immediato reintegro del lavoratore Donato Calabrese da parte di SATI, ricollocato in altre mansioni. La dignità dell’uomo e del lavoratore va difesa e tutelata in primis dalle Istituzioni. Buon Compleanno Donato noi saremo al tuo fianco in questa battaglia! ”
G.C.
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