![CORONAVIRUS - Zone rosse, presidi di controllo](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2020/03/CORONAVIRUS-Zone-rosse-presidi-di-controllo-780x410.jpg)
ZONE ROSSE – E’ stato approvato in Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati un emendamento per il sostegno economico e sociale a favore dei comuni finora esclusi e particolarmente colpiti dall’emergenza sanitaria.
Un fondo da 40 milioni, da ripartire sulla base della popolazione residente, tra i comuni che per almeno 15 giorni sono rientrati nella “zona rossa”, nonché per i restanti sulla base dell’incidenza del numero dei casi di contagio e dei decessi da Covid-19.
I Comuni molisani, Montenero di Bisaccia, Riccia , Pozzilli e Venafro, dichiarati zona rossa nel corso della fase pandemica, saranno ricompresi tra i beneficiari del fondo speciale. Di seguito il contributo per i comuni molisani:
- Venafro – € 392.630,00
- Montenero di Bisaccia – € 227.150
- Riccia – 177.940,00
- Pozzilli – € 80.395,00
Le dichiarazione dei sindaci
“Al Comune di Venafro è stato attribuito il contributo di euro 392.630 per il periodo (28 giorni, dal 21 marzo al 19 aprile) in cui è stato zona rossa. – afferma Alfredo Ricci – Ognuno di noi ricorda l’ansia, la preoccupazione, la paura di quei momenti, le difficoltà vissute in quelle settimane, ma anche la grande serietà e responsabilità con cui la nostra comunità ha saputo affrontare quella difficile fase. Oggi finalmente ci viene riconosciuto tutto questo. E avviene in giorni in cui abbiamo bisogno ancora una volta di forza e coraggio, ma soprattuto di serietà e responsabilità per affrontare questo nuovo difficile momento dell’emergenza in corso. – conclude il primo cittadino – Sapremo essere anche adesso una grande comunità. Forza Venafro!”
“Il nostro Comune, – dichiara il sindaco di Montenero di Bisaccia Simona Contucci – insieme con tanti altri che hanno attraversato momenti piuttosto difficili nel periodo delle cosiddette “zone rosse”, è risultato destinatario di un contributo finalizzato ad interventi di sostegno di carattere economico e sociale, per una somma di oltre 227.000 euro. Siamo particolarmente grati a tutti coloro che si sono spesi per ottenere questo ristoro economico da destinare alle casse comunali le quali, – conclude il sindaco – ancora oggi, sostengono le famiglie in difficoltà”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA