CAMPOBASSO – La stagione casalinga del Lupo ricomincia da dove era terminata. Al Romagnoli torna L’Agnonese dopo esattamente sette mesi.
I granata scenderanno a Selvapiana per la diciannovesima edizione del derby con i cugini rossoblù dopo i quattro gol incassati a marzo. La preparazione degli altomolisani stavolta è partita con notevole ritardo rispetto al consueto e mister Senigagliesi, ex Sangiustese, dopo la debacle interna con il Matese, si ritrova a dover affrontare una squadra che punta al primato senza mezzi termini.
Negli ultimi giorni, la società del neo presidente Melloni, ha chiuso diversi accordi per rafforzare la squadra in extremis. Si tratta dell’ex Campobasso Mario Landi, portiere non più under e con una discreta esperienza in serie D, e di Cataldo Minutolo, ex difensore di Sasso Marconi e Torres. Due innesti di provata esperienza che potranno dare sicurezza ad un pacchetto arretrato andato in forte difficoltà domenica scorsa. Del resto la società granata, per quest’anno, ha dichiarato di voler valorizzare giovani promesse con l’aiuto del nuovo tecnico marchigiano e di 4-5 elementi esperti.
In casa rossoblù l’umore è totalmente opposto. La vittoria di Aprilia ha galvanizzato Bontà e compagni: di fatto si è trattato del diciannovesimo risultato utile dell’era Cudini. Il 3-0 in esterno ha dato buoni segnali, confermando le doti di un gruppo consolidato e di singoli che possono fare la differenza, Esposito su tutti. La formazione non dovrebbe subire scossoni: Raccichini verrà confermato in porta, così come tutta la linea difensiva composta da Dalmazzi, Menna, Vanzan e Fabriani. A centrocampo lo zoccolo duro di Bontà, Brenci e Candellori pronto a supportare le tre punte Esposito, Vitali e Cogliati (ottima la prova dei tre che hanno steso in tandem la difesa laziale).
Dopo l’ok della Regione, sono confermati i mille posti a disposizione dei tifosi rossoblù che dovranno districarsi tra i posti numerati e gli obblighi delle normative anticovid in tutti i settori. Con 700 abbonati, i biglietti disponibili fino a domenica mattina saranno poco meno di 300. Appuntamento alle 15 di domenica al Romagnoli, quando Recchia di Brindisi sarà pronto a dare il fischio d’inizio.
Andrea Zita
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