ISERNIA – “Città d’Isernia”, fusione di tre società preesistenti e promessa dell’attività sportiva regionale.
Oggi pomeriggio, martedì 16 giugno, alle ore 15.30 presso la “sala Raucci” del Comune di Isernia c’è stata la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto calcistico “Città di Isernia” che, tra le altre cose, prevede la partecipazione di una propria squadra al campionato di eccellenza molisano.
Il progetto consiste essenzialmente nell’unione delle tre società calcistiche: Isernia FC, Fraterna e Roccasicura. Si è parlato molto di formare in casa i futuri calciatori, dando molta importanza anche alle scuole calcio. Come ha affermato il Presidente Traisci, infatti,: “Una società senza un settore giovanile è un gigante coi piedi di argilla”. L’obiettivo principale del progetto è infatti l’inclusione e, a conferma di ciò, si è parlato anche dell’importanza del calcio femminile. Michele Antenucci dice che “si punta ad essere un punto di riferimento per la comunità”.
Il sindaco parla da tifoso: “Abbiamo rotto gli schemi. Questo sodalizio che si è creato dall’unione di tre società e porterà a comporre una nuova società che vuole fare calcio ma portare anche avanti un progetto che possa conquistare il Campionato. Si punta in alto. Come amministrazione comunale siamo felici di appoggiare questo progetto che promette essere un progetto molto solido. Da primo cittadino mi proclamo il primo tifoso, oltre ad essere il proprietario delle strutture.”
Importante promotore del progetto è il Presidente Traisci: “la città di Isernia merita un progetto giovanile e di prima squadra che ci stiamo impegnando a realizzare. Il calcio non deve basarsi sul mecenatismo, quindi ci impegniamo a formare al meglio i nostri giovani e di farli crescere. Il calcio non è, inoltre, solo uno sport maschile. È uno sport come un altro, che viene giocato anche da ragazze come tutti gli altri sport. Apriamo le frontiere culturali. Il nostro sarà un Campionato per vincere”.
Il progetto, quindi, sostenuto dal Presidente Traisci, dal vicepresidente Antenucci, da Giannini e Giamattei -che si sono resi disponibili per gestire la juniores, diretto collegamento fra la giovanile e la Prima Squadra- sembra essere una vera e propria svolta per lo sport regionale, un fiore all’occhiello per l’attività calcistica cittadina.
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