VENAFRO – In merito al nostro recente articolo incentrato sul tema della pulizia del torrente Rava da rovi e sterpaglie, ci è giunta la seguente puntualizzazione di Vittorio Nola, presidente del Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro:
“In relazione all’interrogativo finale di Tonino Atella nell’articolo pubblicato su Molisenetwork il 23 novembre scorso, prego precisare che il Consorzio non poteva intervenire prima di ricevere formalmente l’autorizzazione alla pulizia dell’alveo da parte della Regione Molise. Giunta l’autorizzazione, si e’ convocato il Comitato esecutivo per le delibere di competenza e per avviare l’iter di assunzione degli operai stagionali.
Una cosa sono gli argini, che il Consorzio ha pulito per ben due volte quest’anno, un’altra l’alveo di cui e’ responsabile la Regione Molise e che pertanto deve formalmente autorizzare il Consorzio a procedere in qualità di Ente attuatore. Ovviamente vanno stanziati anche i fondi che devono poter coprire, tra l’altro, il costo del lavoro.
Abbiamo gia’ piu’ volte spiegato i necessari passi burocratici e le procedure pubbliche da rispettare, e’ chiaro ora? Cerchiamo di supportare le buone iniziative, facendo sistema, e ricordiamo sempre di mettere al primo posto l’etica dei comportamenti. Perche’ a tutti i costi creare distorsioni nella informazione?
La prossima volta sarebbe opportuna una telefonata, così da pubblicare insieme alle eventuali domande anche le risposte”.
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