VENAFRO. Con l’infamante accusa di aver abusato sessualmente di una 16enne, i due giovani venafrani (G.N. e S.F.) erano stati arrestati e condannati a 8 anni e 6 mesi di carcere. Alla luce delle perizie e dei fatti nuovi intervenuti, però, la Corte d’Appello di Campobasso ha ribaltato la sentenza di primo grado, dichiarando innocenti i due ragazzi (rispettivamente assistiti dai legali Arturo Messere e Marciano Moscardino) perché “il fatto non sussiste”.
La vicenda risale ad un paio di anni fa. La ragazza, che aveva trascorso una serata con i suoi due amici, il mattino seguente andò a denunciarli, dichiarando di aver subito violenza sessuale. Scattarono le manette e ne seguì un processo di primo grado che sancì la condanna dei due imputati a 8 anni e 6 mesi di carcere. Ieri l’altro, a Campobasso, l’assoluzione con formula piena ad opera dei giudici della Corte d’Appello. La versione dei fatti fornita dalla presunta vittima sarebbe stata smentita dai testimoni e dalle evidenze scientifiche.
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