CAMPOBASSO 2 AVEZZANO 2
Marcatori: 13’ Zammarchi, 58’ Candellori, 90’ Di Gianfelice, 93’ Agate
CAMPOBASSO (4-3-3): Natale; Pistillo, Vanzan (90’ La Barba), Menna (76’ Sbardella), Dalmazzi; Bontà, Candellori, Brenci (78’ Giampaolo); Cogliati (75’ Musetti), Alessandro, Zammarchi (78’ Tenkorang)
A disposizione: Raccichini, Sbardella, La Barba, Martino, La Vecchia, Della Ventura, Tenkorang, Musetti, Giampaolo
Allenatore: Mirko Cudini
AVEZZANO (4-4-2): Camerlengo; Siragusa (60’ Puglielli), Di Giacomo, Di Gianfelice, Morales (76’ Kras); Magri, Traditi, Puglielli R. (62’ Cancelli), Rabbeni (50’ Masini); Di Curzio (67’ Agate), Quatrana
A disposizione: Testone, Puglielli J., Kras, Cimino, Mennini, Di Renzo, Cancelli, Agate, Masini
Allenatore: Antonio Mecomonaco
Arbitro: Rispoli di Locri
Ammoniti: Alessandro, Traditi, Puglielli J., Morales , Di Gianfelice, Tenkorang Espulsi: 20’ Mecomonaco
Note: circa mille spettatori presenti. Corner: 4-3 Recupero: 1’ e 5’
CAMPOBASSO – Due punti in quaranta secondi. Potrebbe essere il titolo di un film, invece è quanto successo tra il 93’ e il 95’: due punti dilapidati da un Campobasso fino ad allora perfetto. L’Avezzano, di contro, è stato bravo a crederci fino all’ultimo secondo sfruttando le uniche due vere palle velenose sotto porta concesse dai rossoblù di casa. Delusione palpabile in campo e sugli spalti, anche per il rigore concesso agli abruzzesi dal signor Rispoli dopo aver soprasseduto su falli ben più netti per tutta la durata della gara.
Nei primi dieci minuti il Campobasso articola buone trame a centrocampo, i biancoverdi rispondono con ordine senza particolari timori reverenziali. È Morales, infatti, a dare il primo brivido a Menna e company, il suo tiro viene deviato in angolo. Dopo poco il Campobasso passa con Zammarchi: Alessandro ispira, Candellori fa l’ultimo passaggio e l’ex Cesena la mette dentro grazie anche ad una deviazione della difesa ospite. Si sblocca la partita e sembra tutto in discesa anche grazie alla seconda nitida occasione in contropiede che capita sui piedi di Cogliati, di poco fuori il suo tiro. Sull’asse Alessandro-Cogliati si costruiscono le emozioni principali del match. Prima di una splendida punizione di Alessandro uscita di poco fuori, Cogliati manca ancora una volta il raddoppio dai quindici metri. Prima del riposo arriva una tegola: Alessandro, diffidato, viene ammonito per proteste e sarà costretto a saltare il big-match con il Notaresco.
Nella ripresa, dopo il tributo della Curva Nord a Nicoletta Valente, la ragazza scomparsa tragicamente la settimana scorsa, sembra che la gara possa chiudersi in favore dei rossoblù. Dopo dodici minuti dall’inizio arriva il raddoppio: Alessandro serve l’assist e Candellori in percussione riesce a bucare la rete con la palla che danza sulla linea prima di oltrepassarla.
Inizia il valzer delle sostituzioni e non succede praticamente nulla con il Campobasso che mantiene il giro-palla. Verso l’80’ Cudini passa al 4-4-2 inserendo Musetti e Giampaolo e spostando Bontà e Candellori al centro della mediana. Alla fine succede l’imponderabile. Quaranta secondi di follia e l’Avezzano pareggia prima con Di Gianfelice in sforbiciata servito di testa da Magri poi raddoppia con un rigore dubbio trasformato da Agate.
Pareggio inspiegabile e due punti che pesano come un macigno sul morale dei Lupi che erano quasi riusciti nell’impresa di raggiungere la sesta vittoria di fila. Domenica prossima c’è la sfida che potrebbe dare il giusto titolo al film di questo campionato.
Andrea Zita
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