VENAFRO – L’illuminazione è sempre uno dei temi maggiormente discussi a Venafro. Infatti, la città è alla prese da tempo ormai con il problema della pubblica illuminazione.
Da un po’ di tempo accade che la pubblica illuminazione su strade, piazze e traverse del centro abitato sia di sovente spenta o comunque funzionante in parte, lasciando al buio il centro cittadino. L’inconveniente si presenta puntualmente anche in altre zone, fomentando lamentele dei cittadini. Dopo le numerose segnalazioni, anche il Pd cittadino attacca e lo fa, in particolare, mediante l’intervento degli esponenti Giuseppe Notte e Stefano Buono, che affermano:
“Risulta ormai insostenibile la situazione che riguarda la pubblica illuminazione a Venafro. A distanza di oltre due anni dalla data di aggiudicazione del nuovo appalto, a notti alterne, interi quartieri, sia in zone periferiche che centrali, sono perennemente al buio o scarsamente illuminate. L’anomala ed incomprensibile gestione del servizio è ulteriormente peggiorata negli ultimi tempi anche a causa del ritardo nella firma del contratto di affidamento previsto dalla nuova gara. Il contratto d’appalto è stato stipulato il 3 agosto 2019, mentre l’aggiudicazione della gara è avvenuta ad ottobre 2017, quasi due anni di tempo, nonostante la legge prescriva al massimo 60 giorni. – affermano Giuseppe Notte segretario del circolo Pd di Venafro e Stefano Buono consigliere comunale di Venafro e dirigente regionale Pd –
Il nuovo bando prevede l’affidamento in concessione per venti anni al privato aggiudicatario che dovrà farsi carico della ristrutturazione totale del vetusto impianto, con la sostituzione dei corpi illuminanti a luce led. Ciò non solo porterebbe un beneficio alla Città in termini di efficacia nell’erogazione del servizio ma produrrebbe anche un notevole risparmio per le casse comunali. Ovviamente ad oggi tutto ciò non è ancora avvenuto.
Appare quindi opportuno ed urgente accelerare le procedure che devono portare al provvedimento amministrativo di inizio lavori per arrivare in tempi ragionevoli ad avere il nuovo impianto. Nel bando sono previsti sei mesi di tempo, dalla data di inizio, per il termine della conclusione dei lavori di efficientamento energetico e per la ristrutturazione dell’impianto.
I cittadini hanno il diritto nel 2019 di pretendere che un servizio primario come quello della pubblica illuminazione sia efficiente per 365 giorni l’anno. Avere la città al buio genera degrado, abbassamento della qualità della vita, tanta insicurezza e nessuna possibilità di essere attrattivi. – concludono gli esponenti del Pd locale –
Bisogna rispettare tempi e procedure per affrontare definitivamente il problema che, a questo punto, è ad un passo dalla risoluzione”.
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