![presidio lavoratori gam regione molise](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2019/09/presidio-lavoratori-gam-regione-molise-780x410.jpg)
CAMPOBASSO – Il nodo da sciogliere per i lavoratori della Gam, da stamane in presidio davanti il palazzo della Giunta regionale in via Genova, rimane la continuità della cassa integrazione in scadenza il 4 novembre rinnovabile soltanto se ci saranno per il futuro manifestazioni di interesse idonee a garantire la prosecuzione produttiva della filiera. E questo resta in capo ad Amadori da cui lavoratori sindacalisti e istituzioni locali vogliono conoscere quali progetti ha in un futuro abbastanza immediato per lo stabilimento matesino al momento ingabbiato in vertenze amministrative e giudiziarie che hanno raffreddato concretamente gli interessi dell’azienda agricola vicentina.
I sindacati nel faccia a faccia di stamane con il presidente Toma e i dirigenti degli assessorati al lavoro al personale e alla presidenza della Giunta sono arrivati alla conclusione di procedere per una profilazione dei lavoratori dell’area di crisi e quindi della Gam per aprire altre strade all’occupazione alla cassa integrazione all’autoimpoiego o al pensionamento, di concordare a Roma con i Ministeri dello sviluppo economico e del lavoro da subito attraverso un tavolo tecnico per la prosecuzione della cassa integrazione con la dichiarazione di intenti dell’Agricola vicentina di continuare almeno per il momento l’allargamento dell’incubatoio con l’assunzione di altri 30 dipendenti in aggiunta a quelli già impiegati e quindi di sollecitare e perciò chiedere il blocco dei 44 milioni di euro del contratto di sviluppo ancora fermi e a rischio trasferimento su investimenti di altre Regioni. Una serie di impegni quindi da verificare tutti nella prossima settimana su cui i sindacati hanno promesso controllo e rispetto.
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