VENAFRO – Sottopasso ferroviario all’imbocco di via Maria Pia, un pericolo per i pedoni. I dettagli nel contributo, che integralmente pubblichiamo, inviatoci dal collega Tonino Atella:
C’è a Venafro un pericolo reale e costante per tanti, soprattutto pedoni, anziani e mamme con le carrozzine. Trattasi del sottopasso ferroviario all’imbocco di via Maria Pia e di altre arterie che portano a quartieri popolatissimi, percorso continuativamente da persone e macchine, e reso pericolosissimo dal buio e dalle dimensioni decisamente strette. In effetti ristrettezze e buio pesto all’interno del sottopasso costringono i pedoni a procedere quanto più possibile appiattiti alle pareti perché vetture e furgoni, mancando gli spazi, li sfiorano pericolosamente ! Il tutto, e veniamo al buio pesto,è aggravato dalla mancanza di luminosità una volta entrati in tale budello oscuro, per l’avaria dell’impianto di illuminazione o altro “accidente” qualsiasi. In pratica anziani, mamme, minori e pedoni in genere che continuamente devono giocoforza servirsi di tale sottopasso per uscire o rientrare a casa, per lavoro, per andare o tornare da scuola, per fare compere ect. si vedono portati a rivolgersi al buon … Dio per uscirne indenni e non restare investiti dai mezzi su gomma in transito, che il più delle volte procedono a velocità sostenutissime nonostante i pedoni nel budello oscuro del sottopasso. E purtroppo di incidenti siffatti già se ne contano parecchi ! Ed allora i suggerimenti e gl’interventi richiesti da mamme, anziani e pedoni : illuminazione a giorno e funzionante 24 h del sottopasso e segnaletica ben visibile per indurre automobilisti, motociclisti, conducenti di furgoni e di automezzi pesanti ad una velocità più moderata all’interno del sottopasso, trattandosi di abitato urbano. E finalmente si potrà percorrere a piedi il tratto i questione con maggiore serenità e sicurezza.
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