CAMPOBASSO – Un rinnovo di incarico, quello di commissario straordinario a “Molise acque” assegnato a Giuseppe Santone, che comunque era nell’aria visto i molteplici impegni dell’ing. Massimo Pillarella all’interno dell’Amministrazione regionale e che il presidente Toma ha voluto attribuire ad un suo uomo, di provata affidabilità, con cui, tra l’altro, ha condiviso l’esperienza politica al Comune di Campobasso quando lui era assessore al Bilancio e Santone consigliere del centrodestra al fianco del sindaco Di Bartolomeo.
Una prova di forza all’interno della Giunta e della maggioranza?
Un provvedimento, diremmo, che giustifica ormai quanto il Governatore voglia coprire alcuni ruoli chiave della Regione con persone di fiducia tenendo lontane altre proposte che gli farebbero vedere “ombre” perniciose che in questo momento potrebbero compromettere il cammino ormai segnato verso riforme strutturali delle Partecipate, soprattutto quella dell’ex Erim, dove non si può sbagliare nulla considerato i pozzi di debiti in cui sono affogate e le loro funzioni perdute a favore delle esternalizzazioni.
Non sappiamo quanto ciò alla lunga possa tenere quieta la maggioranza, certo è che il suo “imprimatur” politico per il momento mantiene equilibri abbastanza controllabili per guidare la barca del centrodestra visto le “ondate” contro di lui dell’opposizione, dei Cinque stelle, e del Governo centrale. Almeno alcuni Commissari straordinari se li nomina lui a sua immagine e aspettativa!
il direttore
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