VENAFRO – Problema inquinamento e salute, ancora chiacchiere. Incontro con istituzioni e cittadinanza

VENAFRO - Problema inquinamento e salute, incontro con istituzioni e cittadinanza
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VENAFRO – Nella gremita sala conferenze della Palazzina Liberty di Venafro, l’associazione “Città Nuova” ha tenuto, questa sera, un incontro pubblico sullo scottante tema sull’inquinamento della piana di Venafro.

La discussione ha riguardato essenzialmente le azioni da intraprendere per cercare di arginare il fenomeno.

Città Nuova è da sempre sensibile alla tematica ambientale, e vuole ribadire il suo impegno a tutela della salute dei cittadini di Venafro – afferma il presidente Gian Marco Di Cicco – La situazione ambientale e quella dell’inquinamento, che stiamo vivendo a Venafro, è a dir poco disastrosa e, quindi, abbiamo voluto riproporre una manifestazione e rilanciare la battaglia per sensibilizzare sia le istituzioni sia la cittadinanza affinché questo tema non cada nel dimenticatoio”.

Un appuntamento importantissimo, dunque, per la Piana di Venafro al quale, purtroppo, sono mancati però alcuni invitati. Infatti, l’assessore Vincenzo Cotugno e l’assessore all’ambiente Nicola Cavaliere non erano presenti, il primo per un impegno sul turismo e il secondo per altri impegni istituzionali. All’incontro erano assenti, inoltre, gli onorevoli Giuseppina Occhionero, per impegni istituzionali, e Antonio Federico, impegnato a Campobasso per le comunali di primavera. Ricordiamo che Federico é membro della Commissione Ambiente della Camera.

Purtroppo, ad esclusione del sindaco di Conca Casale Luciano Bucci e del sindaco di Filignano Lorenzo Coia, erano assenti tutti gli amministratori della valle del Volturno, quindi i sindaci di Pozzilli, Montaquila, Sesto Campano, e Monteroduni. Presenti, invece, i consiglieri regionali Scarabeo, Nola e Tedeschi, oltre al consigliere pentastellato Andrea Greco. Presente anche la parlamentare venafrana Rosalba Testamento.

L’incontro, moderato dal giornalista Enzo Di Gaetano, si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco Alfredo Ricci.

“Le tematiche ambientali a Venafro sono molteplici. – afferma Ricci – Entrando nello specifico, abbiamo diversi problemi, dall’inquinamento del Rava al traffico veicolare, fino alle emissioni delle industrie.

Gli sversamenti nel torrente Rava non partono nel territorio venafrano ma si materializzano e si manifestano tra le case delle famiglie venafrane. Voglio capire se ci sono problemi connessi ad alcune industrie presenti nel nucleo industriale o è solo qualche nostra preoccupazione che sta suscitando in ognuno di noi. È venuto il momento di dire se abbiamo visto solo fantasmi o c’è qualcosa di concreto.

Poi – aggiunge il Sindaco – abbiamo il problema del traffico veicolare, e per questo, stiamo portando avanti il rilancio della “bretella di Ceppagna” per deviare tutto il traffico pesante all’esterno della città, ma non vorrei che fosse solo una “scorciatoia“. Ci sono degli approfondimenti più importanti da fare. Il traffico incide per una parte ma non mi sembra sia il problema principale. Vorrei trovare il collegamento preciso con altre cause. Per questo siamo capofila con il Cnr di Pisa, per lo studio epidemiologico di tipo eziologico lanciato dalle Mamme per la Salute -presenti in sala-, con le quali sono in costante contatto. Occorre connettere gli effetti dell’inquinamento sulla salute delle persone con le cause”.

All’incontro sono intervenuti successivamente tecnici ed esperti per parlare dei vari aspetti della questione. Sono stati illustrati, infatti, gli effetti sulla salute delle sostanze emesse da inceneritori ed impianti industriali.

Nello specifico, il Dott. Bartolomeo Terzano, presidente ISDE Molise, Associazione medici per l’ambiente, l’avvocato Alfonso Marinelli, portavoce del movimento Area Matese e il Dott. Ettore Rispoli, senologo.

Riporteremo a breve, in un altro articolo, le argomentazioni dei tecnici e degli esperti, essendo argomenti drammaticamente scottanti.

In conclusione, la questione inquinamento ambientale per la Piana di Venafro, rappresenta un problema per la popolazione che è costretta a convivere con dati sempre più  allarmanti dei livelli delle polveri sottili e del diossido d’azoto. “Si necessita intervenire urgentemente, basta chiacchiere”. La prevenzione di ogni forma di inquinamento che mette in serio pericolo la nostra salute, va fatta non con semplici promesse ma coi fatti. Le leggi ci sono e vanno applicate.

La Piana di Venafro è esposta da anni ormai a gravissimi rischi ambientali e i cittadini sono stanchi.

Al di là della retorica, i cittadini vogliono delle risposte ai loro problemi!!!

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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