CRONACA. La rissa al centro di accoglienza di Roccaravindola Alta è scoppiata, per futili motivi, attorno alle ore 19 di ieri. Stando al racconto di quanti hanno assistito alla scena, due profughi avrebbero iniziato a “suonarsele” dopo essersi insultati verbalmente. Si è temuto il peggio quando uno dei due, tre le grida disperate di una ragazza, è stato sollevato di peso come per essere scaraventato giù dal terrazzo della struttura. Per fortuna il suo aggressore ha poi desistito dal porre in essere l’insano gesto.
Stando alla versione fornita da altri cittadini di Roccaravindola Alta, si sarebbe invece trattato di una sorta di “sceneggiata”, sviluppatasi a seguito di un banale litigio. Sta di fatto che al Centro di accoglienza di Roccaravindola Alta sono accorsi i Carabinieri di Venafro, che hanno riportato la calma. Tra i residenti del piccolo borgo, che pure si danno un gran da fare in favore dei profughi, inizia a serpeggiare della preoccupazione. In molti si chiedono quando ancora potrà perdurare questa situazione di “emergenza”, senza che accadano fatti di grave entità.
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