CAMPOBASSO – “A guardare il bicchiere mezzo vuoto, si rischia di morire di sete”.
Queste le parole di mister Bagatti dopo l’ultima partita casalinga. Nel pareggio interno agguantato all’ultimo minuto contro il Montegiorgio, il tecnico rossoblù ci ha visto del buono. Comunque troppo pochi tre giorni di lavoro effettivo con la squadra per lasciare un’impronta e far assimilare schemi e movimenti di gioco.
Altro aspetto caro al neo-allenatore, nonché psicologo, è sicuramente quello mentale: “I ragazzi hanno paura di fare determinate giocate e sbagliano proprio per questo motivo.” Risolvere i problemi di testa e approccio alle gare è quello su cui si sta lavorando per portare serenità e maggiore tranquillità ad uno spogliatoio che sente sicuramente la pressione di una piazza calda come quella campobassana.
A Vasto, per questo ennesimo turno infrasettimanale, il Campobasso troverà di fronte una squadra costruita con lo scopo di tenere testa alle quotate Cesena e Matelica, ma che dopo le difficoltà iniziali si trova invischiata nei bassifondi della classifica a soli tre punti dai lupi rossoblù. Anche gli adriatici vengono da un cambio alla direzione tecnica, mister Montani (ex San Nicolò, Francavilla, Silvi, Montenero, Renato Curi e Virtus Lanciano) ha sostituito Palladini capace di racimolare soltanto tre punti, frutto di tre pareggi, nelle prime 7 gare di campionato.
Tre gli ex di turno: il difensore Del Duca (in Molise lo scorso anno) e il centrocampista Fiore (in rossoblù nel 2016) tra le fila biancorosse, il difensore Allocca (a Vasto la scorsa stagione) del Campobasso.
Per motivi di ordine pubblico, in relazione agli scontri dello scorso anno nella città adriatica, la trasferta è stata vietata ai supporter campobassani. Arbitra il signor Mirabella di Napoli, come di consueto calcio di inizio alle 14.30.
Andrea Zita
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