CAPRACOTTA – Da ieri, la facciata del Comune di Capracotta è illuminata dal tricolore italiano, un piccolo gesto per ricordare la distruzione del paese avvenuta 75 anni fa.
L’8 novembre del 1943, i tedeschi in ritirata cominciarono a incendiare e miniare le abitazioni di Capracotta, un’operazione che durò 4 giorni, fino a quando il 13 novembre le truppe nemiche abbandonarono il paese altomolisano, lasciando dietro di loro solo macerie. La laboriosità e la forza di volontà dei capracottesi consentì da subito l’avvio delle operazioni di ricostruzione, anche se il prezzo pagato fu altissimo. Tanti, infatti, furono gli sfollati, molti dei quali non tornarono più.
“Capracotta non ha certo dimenticato quanto accaduto 75 anni fa. – dice il sindaco Paglione che annuncia una serie di iniziative per tenere viva la memoria di quanto successo in quelle terribili giornate, con l’intento soprattutto di farle conoscere alle nuove generazioni – Per i prossimi quattro giorni illumineremo la facciata del palazzo municipale con il tricolore della nostra bandiera, un gesto simbolico che ha per noi una straordinaria importanza”.
“Il prossimo 8 dicembre – annuncia – ricorderemo i fatti accaduti 75 anni fa con un convegno storico che vedrà la partecipazione di importanti studiosi, tra cui Gianni Cerchia, vice direttore Dipartimento di Economia, docente di Storia contemporanea Unimol; Giovanni Artese, storico, Francesco Mendozzi, studioso di storia e letteratura capracottese e Fabio Serricchio, docente di Scienza Politica all’ Unimol”.
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