![Toma no tunnel termoli](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2018/10/Toma-no-tunnel-termoli-780x410.jpg)
CAMPOBASSO – Il tunnel di raccordo stradale tra il porto di Termoli ed il Lungomare nord con parcheggio multiplo interrato ad di sotto di piazza Sant’Antonio e recupero funzionale dell’adiacente parcheggio multipiano area denominata “pozzo Dolce”, senza un referendun popolare non si farà.
Il no a quest’opera senza quest’adempimento che vuole tenere in primo piano la volontà popolare è del presidente Toma e dell’intera maggioranza. Il Governatore è stato esplicito in aula stamane in Consiglio regionale riunitosi con all’ordine del giorno la discussione sull’opera termolese.
“Più che un buco nella città è un buco nella coscienza dei termolesi” ha detto il presidente della Giunta ribadendo che al di fuori di una consultazione popolare non sarà approvata dal centrodestra e perciò dalla maggioranza sia il progetto che la variante. Tutti gli interventi arrivati dalla maggioranza sono apparsi sulla stessa lunghezza d’onda, la discussione prosegue anche nel pomeriggio per cui ora si cerca di unificare ordine del giorno dei Cinque stelle e una mozione per arrivare alla votazione finale e quindi ad una valutazione complessiva del problema. Che da qualsiasi angolo si voglia valutare in questo momento sembra che nessuno voglia autorizzare una riqualificazione urbanistica tormentatissima e complicatissima.
Ovviamente il centrosinistra è allineato su altre posizioni, con le determinazioni dell’amministrazione del sindaco di Termoli Sbrocca.
I tempi qui sono, però, molto stretti e per il momento c’è da valutare la variante al Piano regolatore per iniziare eventualmente l’infrastruttura che ha un costo di circa 15 milioni di euro che deve essere approvata o respinta entro il 30 ottobre e che è già stata appaltata e assegnata.
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