TERMOLI – Il divieto di balneazione a Rio Vivo, per l’inquinamento delle acque rilevato qualche giorno addietro da esami dell’Arpa, è stato revocato con ordinanza sindacale.
Nuovi e ripetuti prelievi e quindi esami di laboratorio effettuati dall’Agenzia regionale di protezione ambientale hanno rilevato, infatti, parametri fisico chimici e batteriologici nella norma, da qui il provvedimento del sindaco Sbrocca che comunque ha voluto sottolineare quanto la contaminazione delle acque di spiaggia provenga da quelle sversate dai torrenti di scolo e dal Sinarca su cui lamenta azioni e interventi di ripulitura a monte ad opera della Regione.
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