EVENTO – Una manifestazione per ricordare il giudice Paolo Borsellino, scomparso il 19 luglio 1992 per mano della mafia.
Un evento, organizzato dal Collettivo Divergente, per unire tutti contro le organizzazioni mafiose e diffondere la cultura della legalità anche tra i più piccoli, i quali hanno partecipato attivamente alla manifestazione con un grande striscione con la scritta “La mafia fa schifo”.
La giornata ha avuto inizio con un flash mob proprio nella piazza dedicata a Falcone e Borsellino poi, alle 16.58 in punto, un minuto di raccoglimento con in sottofondo le parole del magistrato siciliano in ricordo del collega Falcone, ucciso poco prima di lui.
“La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le nostre giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. Ricordo la felicità di Falcone quando in un breve periodo di entusiasmo egli mi disse: la gente fa il tifo per noi. E con ciò non intendeva riferirsi soltanto al conforto che l’appoggio morale della popolazione dava al lavoro del giudice, significava qualcosa di più, significava soprattutto che il nostro lavoro stava anche svegliando le coscienze”.
In tantissimi a partecipare, non solo all’appuntamento presso l’ex piazza stazione ma anche durante le altre iniziative tenutesi alla Palazzina Liberty. Lì, infatti, si è tenuta l’esposizione di disegni realizzata dai bambini in collaborazione con Cta, Genitori Arcobaleno, Il Grillo Parlante, Oratorio Mons. Armando Galardi e Oratorio S. Giovanni in Platea. Più tardi, invece, la proiezione del film di Sabrina Guzzanti “La Trattativa”.
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