![pino libertucci](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2018/06/pino-libertucci-780x410.jpg)
CAMPOBASSO – E nel giorno della svolta o della presunta svolta o del primo passo verso questa direzione del Pd regionale ci sono ancora sacche di forte disappunto e risentimenti.
E non è un bell’inizio. Ecco quanto osserva Pino Libertucci componente dell’Assemblea.
“Non essendo stato raccolto l’invito alla discontinuità e soprattutto non essendo stata garantita la autonomia statutaria tra l’organo di indirizzo politico del partito eletto a maggioranza oggi e da parte dei consiglieri regionali HO VOTATO NO unitamente al altri membri dell’assemblea regionale.
inoltre ho chiesto alla Presidenza Regionale e Nazionale di procedere al commissariamento del Partito in quanto la deliberazione:
- e’ stata adottata da un numero di componenti assolutamente ridotto ameno di un terzo ( 14)
- ha riportato solo 9 voti rispetto a 3 contrari a 2 astenuti
- Viola nel deliberato la autonomia dell’indirizzo politico rispetto all’azione amministrativa e di fatto sottopone le federazioni alla influenza dei consiglieri regionali.”
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