ISERNIA – I due indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Isernia, Arlen Picano, ha confermato la custodia cautelare in carcere per i due giovani venafrani.
Entrambi sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e, solo uno dei due, per detenzione illegale di armi.
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