I CUMMIT – È una tradizione tutta venafrana quella della Pasquetta del giorno dopo, martedì in Albis tra gli oliveti del Campaglione.
Complice il tanto atteso bel tempo, anche quest’anno sono in molti a prendere parte alla scampagnata nel cuore verde di Venafro. Una tradizione radicata nella popolazione, nata in tempi antichi quando il lunedì era dedicato al “Pontificale”, la messa officiata dal Vescovo nella Cattedrale. Così nacque “i cummit”, ossia il convivio, la Pasquetta del giorno dopo.
Immersi negli oliveti secolari a ridosso della Cattedrale, i venafrani festeggiano con carne alla griglia, dolci tradizionali e buon vino. Giovani e meno giovani, tutti insieme a mantenere vivo il rito venafrano tra allegria e divertimento.
La speranza è che, alla fine della bella giornata, il Parco Regionale dell’Olivo resti pulito. L’invito arriva proprio da Emilio Pesino, il presidente del Parco, che ha chiesto maggiori controlli visti anche gli incresciosi episodi degli anni passati. Il Comune di Venafro ha vietato l’accesso nel tratto della stradina montana che attraversa la località Campaglione dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Inoltre, è ammesso lo stazionamento dei veicoli nelle zone o spazi in modo da non intralciare la circolazione e, a fine giornata, deve essere lasciato pulito e libero da qualsiasi rifiuto. Multe a chiunque non rispetti queste semplici regole.
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