
CAMPOBASSO – Provvedimenti restrittivi emessi dal Tribunale di Campobasso per un cittadino accusato di comportamenti violenti e persecutori. Applicazione misura cautelare dell’allontanamento casa familiare e divieto di avvicinamento alla P.O. con controllo elettronico.
“Nella giornata del 20 marzo 2025 – comunica la Procura -, i Carabinieri della Stazione di Campobasso, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso, hanno dato esecuzione a un’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari. L’ordinanza prevede l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da essa frequentati, con monitoraggio elettronico.
Il provvedimento è stato adottato nei confronti di un cittadino 33enne di origini pugliesi, residente a Campobasso, gravemente indiziato di atti persecutori nei confronti della convivente, una coetanea madre di due figli minori. Il comportamento violento e reiterato dell’indagato, esacerbato dall’abuso di alcol, aveva generato uno stato di ansia e un fondato timore per l’incolumità della vittima.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura e supportata da elementi probatori forniti dalla vittima, ha permesso di ricostruire i fatti”.
La Procura sottolinea come questo caso rappresenti uno dei tanti episodi legati alla crescente emergenza di reati trattati nell’ambito del “Codice Rosso”. Nel corso dell’anno, numerose indagini sono state avviate per contrastare tali condotte delittuose.
Il procedimento giudiziario è attualmente in fase preliminare, e all’indagato è garantita la possibilità di difendersi secondo quanto previsto dalla legge.
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