
CAMPOBASSO – Emergenza idrica, Angelo Primiani del Movimento Cinque stelle dichiara “Basta ritardi subito un piano strutturato per prevenire i disservizi”.
Il consigliere regionale di opposizione a palazzo D’Aimmo aggiunge poi sull’argomento “Con l’estate alle porte e alla luce di quanto accaduto quest’inverno con le continue e ingiustificate chiusure, il rischio di disagi è concreto per cittadini, imprese e attività commerciali. La domanda è: la nostra regione è davvero preparata a fronteggiare la crisi? Per questo ho sollecitato con urgenza la Giunta regionale, l’Egam e la Grim a fare chiarezza sullo stato dell’iter per la predisposizione di un Piano di emergenza idrica, unico strumento per tutelare i cittadini in piena emergenza.
La crisi idrica in Molise sembra essere senza fine, persino durante la stagione invernale: alle continue chiusure d’acqua improvvise e alle dimissioni del presidente di Molise Acque, si aggiunge la querelle finanziaria con la Grim. Alla luce di tutto ciò, non è più tollerabile che i cittadini debbano continuare a fronteggiare questi disservizi nei prossimi mesi. È tempo di prevenire e agire, evitando nuove difficoltà.
L’estate si avvicina e con essa il rischio che le alte temperature amplifichino la crisi, per questo chiedo a che punto è l’iter per l’attivazione di un Piano di emergenza idrica? È ormai evidente che non possiamo permetterci di arrivare impreparati. Gli scorsi eventi ci hanno insegnato che la crisi idrica non si affronta con improvvisi stop al flusso d’acqua.
Servono risposte chiare e concrete dalla Giunta regionale, dall’Egam e dalla Grim: è ormai insostenibile che i cittadini e le imprese siano costretti a subire disagi continui, con danni economici enormi a causa di disservizi. Non è più tollerabile che, in piena emergenza, le istituzioni non abbiano un piano d’azione definito e pronto per l’attuazione, uno strumento fondamentale per gestire in modo tempestivo e coordinato le crisi dei livelli idrici, definendo chiaramente le azioni preventive da adottare per evitare il peggio.
Il riscaldamento globale e la crisi ambientale sono problematiche che, purtroppo, non ci colgono impreparati. Le scarse precipitazioni e nevicate di quest’inverno, unite ai drastici aumenti dei costi energetici dovuti alla crisi geopolitica internazionale, impongono una gestione più efficace delle risorse idriche. Pertanto la continua difficoltà nella gestione del flusso d’acqua nei comuni molisani, in particolare nei periodi estivi, è un problema che non può essere ignorato.
Sottolineo che, ad oggi, non risulta che sia stato attuato alcun piano di emergenza idrica, eppure non è possibile affrontare con lentezza le criticità: deve essere elaborato un Piano di emergenza in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente del Molise (ARPAM), per garantire che ogni possibile misura di efficienza e monitoraggio sia presa in tempo.
La Giunta e gli organi competenti non possono più permettersi di tergiversare su questa situazione: è il momento di fare chiarezza e prevenire, prima che la situazione sfoci in un’emergenza che nessuno potrà più gestire.”
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