VENAFRO – Nella suggestiva cornice dell’ex Palazzo Armieri a Venafro si è tenuto il convegno Venolea 2024, un evento dedicato alla valorizzazione del territorio, alla cultura e alla qualità dell’olio.
A fare gli onori di casa il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, che ha dato il benvenuto ai numerosi partecipanti. Tra le autorità presenti, anche il vicepresidente del consiglio regionale del Molise, Stefania Passarelli, la vicepresidente della provincia di Isernia, Linda Dall’Olio, e Paola Moscardino, presidente del GAL Molise Rurale.
La giornata è stata scandita da interventi di grande spessore culturale e scientifico. La Dott.ssa Eleonora Quattrociocchi, docente di Chimica e vice capo panel presso Lamet Università degli Studi di Cassino, ha illustrato l’importanza alimentare e le caratteristiche qualitative dell’olio, offrendo un quadro dettagliato sulle proprietà di questo prodotto fondamentale della dieta mediterranea.
Il Dott. Nicola Malorni, segretario regionale dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, ha invece emozionato il pubblico narrando la storia di Fausto e del suo mitilogena, una vicenda simbolica che intreccia il territorio e l’olivicoltura sociale.
A chiudere la sessione degli interventi, il Prof. Ferdinando Alterio, che ha raccontato con passione la storia, la forma e la vita dell’ulivo, un albero che rappresenta non solo la tradizione agricola ma anche l’identità culturale del territorio molisano.
Il convegno ha regalato anche momenti di profonda emozione, come la lettura della poesia All’ulivo del giovane Andrea Albanese, studente dell’Istituto Omnicomprensivo “A. Giordano” di Venafro. Con le sue parole, il giovane poeta ha reso omaggio alla bellezza e alla simbologia dell’ulivo, suscitando applausi e commozione tra i presenti.
La giornata si è conclusa con le premiazioni del premio Venolea 2024 – Plinius, oltre il tempo, che ha riconosciuto i migliori oli prodotti a un anno dalla spremitura. I premi, realizzati dalla storica Fonderia Marinelli di Agnone, consistevano in campane raffiguranti il logo dell’Ente Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, una pianta di ulivo e l’incisione Venolea 2024.
I vincitori sono stati:
- 1° premio: Azienda Martino Emilia di Rotello
- 2° premio: Azienda Colonna Marina di San Martino in Pensilis
- 3° premio: Azienda Villani Antonio di Campomarino
Riconoscimenti sono stati attribuiti anche ai produttori del Parco dell’Olivo:
- Licinius di Ernesto Di Muccio
- Colonia Julia sas di Martino Gina & C.
- Aurum Venafri di Luca Del Prete
- Olio Tempo di Carlo Di Dario come giovane imprenditore
Infine, Andrea Albanese è stato premiato come giovane poeta.
Venolea 2024 si è concluso lasciando nei partecipanti un profondo senso di appartenenza e amore per il territorio molisano, grazie a un evento che ha saputo unire cultura, emozioni e valorizzazione delle eccellenze locali. Un appuntamento che si conferma un simbolo di promozione e tutela del patrimonio culturale e agricolo del Molise.
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