CAMPOBASSO – In occasione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi di nazisti, il Presidente della Giunta Regionale del Molise Francesco Roberti ha dichiarato:
“Ricordiamo le vittime della Shoah, una delle pagine più oscure della storia dell’umanità. Uomini, donne e bambini furono perseguitati, deportati e sterminati a causa della loro identità, delle loro origini e delle loro convinzioni.
Il 27 gennaio rappresenta un’occasione per commemorare chi fu ucciso dalla follia umana, ma anche un impegno collettivo a mantenere viva la memoria di quanto accaduto. Solo attraverso la consapevolezza possiamo costruire un futuro in cui rispetto, dignità umana e diritti fondamentali siano valori inalienabili.
La Shoah rappresenta una ferita che ci spinge a ripensare continuamente chi siamo e quale società vogliamo costruire.
Ricordare la Shoah significa anche educare le nuove generazioni affinché l’odio, il pregiudizio e l’intolleranza non abbiano più spazio nella nostra società.
È un dovere morale e civile che appartiene a tutti noi.
Oggi dobbiamo chiederci: cosa stiamo facendo per riconoscere e contrastare ogni forma di discriminazione, odio e violenza?
In questa Giornata della Memoria, l’invito è documentarsi su quella che è stata una delle pagine più orribili della storia umana, insegnando ai più giovani cosa significhi resistere all’odio, supportando chi lotta per i diritti umani.
La memoria non è solo una responsabilità verso il passato, ma un impegno verso il presente e il futuro.
Il vero impegno è trasformare il ricordo in uno strumento di cambiamento: nei nostri discorsi, nelle nostre scuole, nelle nostre scelte quotidiane.
Solo attraverso il ricordo possiamo garantire che una tragedia simile non si ripeta mai più.”
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