
CAMPOBASSO – Castel del Giudice, un laboratorio reale per attuare una strategia integrata di rigenerazione, che mira al ripopolamento del paese e l’attivazione di funzioni per una nuova abitabilità nelle aree interne.
“Oggi, nel cuore dell’Appennino molisano, ho partecipato – ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive,
Andrea Di Lucente – al workshop Biodiverso Culturale, un momento importante per ragionare su come rigenerazione, sviluppo locale e innovazione possano rappresentare un motore di crescita anche per i territori marginali.
Castel del Giudice è la prova concreta che anche le piccole comunità possono diventare esempio di resilienza e di capacità di visione. Come assessore regionale, sono qui per ribadire che lo sviluppo economico sostenibile deve partire da interventi concreti: orientamento al mercato, valorizzazione delle competenze locali e progettualità che sappiano coniugare tradizione e innovazione.
E’ necessario trasformare i punti di debolezza in opportunità, accompagnando le aree interne in un percorso di competitività e di integrazione con il mercato globale.
Un grazie particolare al sindaco Lino Gentile, per aver dato vita a un progetto così ambizioso, e al lavoro delle professionalità che quotidianamente costruiscono il futuro di questi luoghi.
Il Molise dimostra ancora una volta che, con il giusto impegno e con una visione concreta, anche le aree più marginali – ha concluso Di Lucente – possono diventare protagoniste dello sviluppo economico sostenibile”.
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