CAMPOBASSO – Domani, martedì 19 novembre (ore 9:30) e mercoledì 20 (ore 10:30) si terrà la due giorni convegnistica internazionale del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione di UniMol, e della Società italiana per lo studio della modernità letteraria.
Può la letteratura influenzare il clima? Se ci si riferisce a quello atmosferico, la risposta è negativa, in termini diretti e soprattutto immediati. Se il “clima” è però quello eco-culturale circostante a proposito dell’innalzamento della temperatura del pianeta, ci si domanda con quale intensità le narrazioni letterarie della modernità possano assorbire, raccontare, trasformare, sensibilizzare l’immaginario, influenzando il dibattito contemporaneo sull’ecologia e, in particolare, quello sui cambiamenti climatici? A quali funzioni assolvono le narrazioni dell’ambiente, oltre all’indispensabile direzione estetica del discorso letterario? Sono questi e altri gli argomenti proposti dal Convegno internazionale “Narrazioni dell’ambiente.Climate-fiction ed Eco-fiction nel contesto della modernità letteraria”, che si svolgerà nella Sala “E. Fermi” della Biblioteca di Ateneo, in viale Manzoni a Campobasso, nelle giornate del 19 e 20 novembre 2024 e che vedrà la partecipazione di importanti personalità letterarie italiane e internazionali.
Tra queste segnaliamo, in particolare e in presenza, Florian Mussgnug (University College of London) e Martin Puchner (Harvard University).
Alle ore 17.00 del 19 novembre è inoltre prevista una tavola rotonda alla quale prenderanno parte gli scrittori Bruno Arpaia, Giuseppe Lupo e Matteo Meschiari.
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