BOJANO – “Alto Impatto”, controllo straordinario del territorio nel matesino. Arrestato pusher, rinvenuto materiale esplodente, munizionamento da guerra e dispositivi utilizzati dalle Forze di Polizia, diverse le segnalazioni amministrative per uso di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri della Compagnia di Bojano, hanno realizzato un servizio straordinario di controllo del territorio denominato “Alto Impatto”, nel corso del quale hanno tratto in arresto in flagranza di reato, un 50enne del posto, poiché a seguito di perquisizione veicolare e domiciliare è stato trovato in possesso di circa mezzo chilo di sostanze stupefacenti tra hashish e marijuana nonché materiale per la pesatura ed il confezionamento dello stesso. Oltre allo stupefacente i militari hanno rinvenuto nella disponibilità del soggetto munizionamento da guerra, un ordigno esplosivo artigianale, due lampeggianti solitamente utilizzati dalle Forze di Polizia e documenti di riconoscimento risultati rubati. Per questo motivo su disposizione della Procura di Campobasso l’uomo è stato tradotto in carcere in attesa del giudizio di convalida. Durante la successiva udienza innanzi alla competente Autorità Giudiziaria, l’arresto è stato convalidato poiché legittimamente effettuato, ed applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Numerose sono state le contestazioni elevate per diverse violazioni al Codice della Strada che hanno portato al ritiro di 18 patenti di guida e 8 carte di circolazione.
Dieci sono state le persone segnalate alla Prefettura di Campobasso perché trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente per uso personale non terapeutico. In tutto sono state identificate 268 persone e 197 i veicoli controllati. 95 sono stati i controlli effettuati su soggetti sottoposti a misure restrittive a tutela della sicurezza pubblica. Nel corso dei controlli, un 30enne della zona, è stato deferito all’autorità giudiziaria perché sorpreso alla guida di una autovettura senza la prevista licenza poiché mai conseguita. Un 54enne è stato deferito in stato di libertà perché durante il controllo alla circolazione stradale è stato colto in evidente stato di alterazione psicofisica. Sottoposto ad accertamento con alcoltest, è risultato positivo all’etanolo per un valore pari a 1,98 g/l. determinando il ritiro della patente; I rispettivi procedimenti pendono nella fase delle indagini preliminari.
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