CAMPOBASSO – Presieduto dal presidente Quintino Pallante si è riunito oggi pomeriggio il Consiglio regionale.
Dopo l’illustrazione da parte del relatore e Presidente della Prima Commissione (che ha licenziato il provvedimento con parere favorevole) l’Assemblae ha iniziato l’esame della proposta di legge regionale n. 40, di iniziativa della Giunta regionale recante: “Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio ai sensi dell’art.73, comma 1, lett. e) del d.lgs.23 giugno 2011, n.118, per il pagamento di un indennizzo per attività professionale resa da avvocato del libero foro per la costituzione di parte civile della Regione Molise nel procedimento penale r.g.n.r n. 1001/2014 mod. 21, n. 1249/2014 R.G. GIP”. Ha preso quindi la parola per esprimere la propria posizione politica a riguardo dell’iniziativa legislativa dell’Esecutivo il Consigliere Greco.
La proposta di legge è stata quindi approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.
L’Assemblea ha poi approvato all’unanimità la mozione, a firma dei Consiglieri Fanelli e Di Pardo, ad oggetto “Adempimenti ex art. 1. Comma 455 e 458 della legge n. 213/23”. Il testo, frutto di un accordo tra maggioranza e minoranza, modifica sostanzialmente quanto previsto da una mozione sullo stesso tema originariamente presentata dai Consiglieri Fanelli, Salvatore e Facciolla.
Il particolare nelle premesse dell’atto l’Assise prende atto che la procedura prevista in modo innovativo dalle disposizioni di cui al comma 455 dell’art.1 della legge di stabilità 213 del 2023 e della Deliberazione Consiglio Regionale n. 36 del 12-12-2023 N. 336 relativo al piano per il ripiano del maggiore disavanzo di amministrazione della Regione Molise, che stabilisce un ventaglio di adempimenti di tipo finanziario in capo alla stessa e un cronoprogramma stringente e delle relative competenze di verifica e controllo poste in capo al Consiglio regionale. In particolare, la legge di stabilità prevede al comma 458.
L’erogazione del contributo -si legge ancora nelle premesse della mozione- di cui al comma 455 e’ subordinata alla sottoscrizione, entro il 15 febbraio 2024, di un accordo per il ripiano del disavanzo tra il Presidente del Consiglio dei Ministri o un suo delegato e il Presidente della Regione, in cui la regione si impegna per tutto il periodo in cui risulta beneficiaria del contributo di cui al medesimo comma 455 ad assicurare, per ciascun anno o con altra cadenza da individuare nel predetto accordo, risorse proprie pari ad almeno la metà del contributo annuo, da destinare al ripiano del disavanzo e al rimborso dei debiti finanziari, attraverso le seguenti misure, o parte di esse, da adottare per il perimetro non sanitario del bilancio.
L’Assemblea, quindi, rieleva la necessità di fare piena chiarezza sull’attuale situazione dei “conti” regionali, attraverso un approfondito processo di verifica degli atti e di ascolto della pluralità di soggetti interessati, a partire dai responsabili e uffici regionali deputati, dei revisori dei conti regionali ed eventualmente di altre ulteriori e autorevoli interlocutrici competenti sul tema. Parimenti il Consiglio evidenzia sottolinea l’assenza di un numero di persone adeguato in capo al Consiglio regionale per garantire una struttura di supporto per l’approfondimento degli aspetti finanziari, di qui la necessità di risorse umane specializzate per garantire un autorevole e approfondito supporto in merito alla situazione e che possa svolgere un lavoro istruttorio per la Prima Commissione.
Tanto premesso il Consiglio regionale, stante l’importante attuazione del principio del pareggio di bilancio e le conseguenti implicazioni per i cittadini e le imprese molisane, oltre che per gli altri Enti, impegna la Prima Commissione consiliare, secondo l’art. 30, Commi III e IV, a riferire quanto innanzi al Consiglio regionale.
Il testo integrale di ogni intervento come di tutta la seduta è disponibile sul canale YouTube del Consiglio regionale all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=xlaO0p7KTpo.
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