CAMPOBASSO 0 – 0 SESTRI LEVANTE
CAMPOBASSO (3-4-1-2): Forte 6,; Calabrese 6,5, Bosisio 6,5 (27’ s.t. Haveri 5), Benassai 6 (25’ Mondonico 6,5); Baldassin 6 (16’ s.t. Spalluto 5), Pierno 6,5, Morelli 6, Pellitteri 6,5; D’Angelo 5 (27’ s.t. Prezioso 5); Di Stefano 6 (27’ st. Lombari 5) ; Di Nardo (K) 6.
A disposizione: Guadagno, Celesia, Scorza, Barbato, Bigonzoni, Mancini, Serra.
Allenatore: Piero BRAGLIA 6
SESTRI LEVANTE (3-5-2): Anacoura 6; Pittino 6,5 (25’ s.t. Primasso 6), Valentini 6,5,
Montebugnoli 6,5; Podda (K) 6,5, Conti 6,5, Raggio-Garibaldi 6 (42’ s.t. Rosetti S.V.), Nunziatini 6 (19’ Brunet Bordin 5,5), Furno 6,5; Clemenza 7 (42’ s.t. Durmush Mert S.V.), Parravicini 6,5.
A disposizione: Sias, Fusco, De Felice, Pavanello, Nenci, Brugognone.
Allenatore: Andrea SCOTTO 6,5
Arbitro: Riccardo TROPIANO di Bari 6
Assistenti: Angelo TOMASI di Lecce e Paolo DI CARLO di Pescara
IV Ufficiale: Emanuele CIARAVOLO di Torre del Greco
NOTE: Terreno in perfette condizioni. Circa 5.000 spettatori. Sugli spalti presente anche una sparuta rappresentanza di tifosi ospiti. Angoli: 12 a 4 per il Campobasso. Recupero: 3’ nel primo tempo e 6’ nel secondo tempo.
AMMONITI: 24’ Benassai (Cb), 39’ Di Stefano (Cb), 8’ s.t. Braglia (Cb), 19’ s.t. Anacoura (S), 32’ s.t. Pellitteri (Cb), 35’ s.t. Valentini (S)
CAMPOBASSO – “Il Sestri Levante non è una squadra che fa imbarcate e per il Campobasso sarà una partita difficile e delicata”: così Piero Braglia ha presentato in settimana la gara contro i liguri.
E ci ha visto lungo. Nessuna imbarcata al termine dei 90’ + recupero del Molinari, ma un pareggio a reti bianche che alla fine ha premiato l’ottima interpretazione della partita da parte della truppa di Andrea Scotto che è scesa in Molise con l’umiltà giusta per affrontare una squadra, il Campobasso, annunciata in gran forma.
La partita: Braglia, che ha a sua disposizione la rosa al completo, cambia pochissimo rispetto a domenica scorsa, lasciando in panchina l’ex di turno, Riccardo Forte, in vista del prossimo impegno infrasettimanale ad Ascoli.
Per il resto, solito 3-4-1-2 con difesa riconfermata e D’Angelo a ridosso della coppia d’attacco Di Stefano-Di Nardo.
Diverse novità di formazione, invece, per mister Scotto che recupera Clemenza in attacco e lo schiera dal primo minuto. Novità anche a centrocampo con Conti e Raggio-Garibaldi che prendono il posto di Giorno e De Felice, per un 3-5-2 che, tuttavia, si è trasformato per quasi tutta la partita in un 5-3-2 a protezione del risultato.
Ed in effetti, il posizionamento in campo dei liguri è stato da applausi. Si sono difesi con ordine, concedendo il giusto, ma non troppo, al Campobasso, e affidando alle continue ripartenze di Clemenza e Parravicini le proprie offensive, in alcune circostanze anche pericolose.
In questo scenario il Campobasso ha faticato molto a trovare gli spazi per rendersi pericoloso dalle parti di Anacoura, il quale riesce a portare a termine la propria partita senza alcun intervento di rilievo. Le uniche occasioni pericolose prodotte dal Campobasso nel primo tempo portano la firma di Di Stefano che nei primi 5 minuti di gioco ha per ben due volte sulla propria testa la palla del possibile vantaggio, ma la sua mira è da rivedere e il pallone termina entrambe le volte al di fuori dello specchio della porta.
Dopo lo sprint iniziale, la partita si assesta grazie ad una eccellente disposizione in campo degli uomini di Scotto che prendono le marcature e chiudono alla perfezione ogni spazio.
Inevitabile rientrare negli spogliatoi sullo 0 a 0.
Gli oltre 5 mila sugli spalti sperano di assistere ad una ripresa più intensa sotto il profilo del gioco e delle emozioni. Ma assistono alla fotocopia del primo tempo. Primi minuti di fuoco del Campobasso, che servono a D’Angelo per dimostrare ancora una volta, con un clamoroso errore a porta vuota, di non essere ancora il giocatore che tutti si aspettavano, e a Pierno per colpire un palo da ottima posizione.
Ma è un fuoco di paglia. La partita del Campobasso, almeno per quanto riguarda le occasioni da gol, termina qui, i nuovi innesti proposti da Braglia non riescono ad incidere e il Sestri Levante, che a 5 minuti dal termine ha trovato anche spazio e tempo per mettere i brividi alla difesa rossoblù con un tiro, per fortuna sbilenco, di Parravicini, porta a casa un punto tanto importante per la propria classifica quanto meritato.
Con questo pareggio il Campobasso sale a quota 18 in classifica, conservando il sesto posto.
Braglia sarà chiamato agli straordinari per limare ciò che oggi non è andato per il verso giusto. Ma il tempo a sua disposizione sarà davvero poco. Mercoledì, infatti, sarà di nuovo campionato, con il turno infrasettimanale che vedrà impegnati i lupi ad Ascoli.
Luca Marracino
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