
ISERNIA – Sblocco della cassa integrazione, i lavoratori della Proma di Pozzilli, questa mattina, hanno organizzato un sit-in di protesta sotto la sede dell’Inps, in via XXIV Maggio.
“Fino ad oggi, le somme legate all’ammortizzatore sociale – affermano Cesare Iallonardi e Donato Giuliani, rappresentanti di Fim Cisl e Uilm Uil – sono state anticipate dall’azienda che attende ancora il rimborso dovuto dall’Inps. Tuttavia, dopo mesi di attesa e nel pieno della crisi dell’automotive, settore in cui opera Proma, il rischio concreto è che non potremo più contare su questo vitale sostegno economico nelle fasi di fermo produttivo.Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ma riteniamo ormai non prorogabile un intervento urgente e risoluto per sbloccare questi fondi affinché l’azienda possa continuare a garantire la copertura economica ai suoi dipendenti durante i periodi di non produzione, come avvenuto fino ad ora.
Sulla vicenda è intervenuto anche Emilio Izzo: “Penso che bisogna procedere ai pagamenti senza se è senza ma, onde evitare il crescere di famiglie disperate e gettare la provincia di Isernia nel buio più totale, stante la già tragica situazione del mondo industriale e del lavoro in genere. Da parte mia tutto il sostegno a questi lavoratori esplicitato nei modi e tempi che loro riterranno opportuni. Non mi tiro indietro, la solidarietà non è fatta di chiacchiere, bensì di atti concreto”.
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