CAMPOBASSO 0 – 2 ALTAMURA
CAMPOBASSO primo tempo (3-5-2): Forte F.; Haveri (23’ s.t. Mancini), Mondonico (32’ s.t. Fort), Bosisio; Celesia (23’ s.t. Pellitteri), Pierno (23’ s.t. Parisi), Maldonado (K) (23’ s.t. Lombari), Prezioso (23’ s.t. Serra), D’Angelo (VK); Di Nardo, Spalluto (1’ s.t. Forte R.).
A disposizione: Sorrentino; Pacillo, Soulemana.
Allenatore: Piero BRAGLIA
ALTAMURA (4-4-2): Viola; Mane (42’ s.t. Poggesi), Acampa, Sadiki (9’ s.t. Silletti), Gigliotti (K) (34’ s.t. Grande); Franco, D’Amico, Bumbu (9’ s.t. Molinaro), Rolando (VK) (9’ s.t. Peschetola); Minesso (9’ s.t.Bernadotto), Sabbatani (9’ s.t. Leonetti).
A disposizione: Caputo, Marino, Mayr, Bolognese, Dipinto
Allenatore: Daniele DI DONATO
Arbitro: Maurizio BARBIERO
Assistenti: Giovanni VELTRE e Francesco GUALTIERI
NOTE: Terreno in perfette condizioni. Poche centinaia gli spettatori sugli spalti. Angoli: 4 a 3 per il Campobasso. Recupero: 0’ nel primo tempo e 3’ nel secondo tempo.
MARCATORI: 30’ p.t. Rolando (A), 13 s.t. Franco (A),
CAMPOBASSO – Seconda uscita amichevole stagionale e seconda sconfitta per il nuovo Campobasso targato Piero Braglia. Questa volta al “Molinari”, dopo gli inglesi del Dagenham, è di scena l’Altamura, compagine pugliese che ha conquistato la Lega Pro al pari del Campobasso al termine della passata stagione.
Il tecnico dei molisani apporta due sole modifiche nell’undici iniziale rispetto alla formazione che ha affrontato gli inglesi. Dentro Celesia a centrocampo e Spalluto in attacco al posto di Calabrese e Forte che partono dalla panchina e con Haveri spostato sulla linea di difesa. Non convocato Faggioli che forse deve smaltire i carichi di lavoro degli ultimi giorni.
Carichi di lavoro che, uniti al gran caldo del pomeriggio, hanno influito non poco anche sulla prestazione dei 22 in campo, con ritmi di gioco non esaltanti e trame – soprattutto tra le fila rossoblù – apparse ancora macchinose.
Non è un caso se nei primi 45’ della partita si è assistito ad un solo tiro per parte nello specchio della porta, con i pugliesi più bravi dei molisani a centrare il bersaglio grosso. Il gol degli ospiti arriva al 30’ e porta la firma del talentuoso Rolando.
Nei rossoblù tanto impegno per Preziosi che sulla destra ha mostrato segni di vitalità, cercando spesso l’1 contro 1 e l’assist per i compagni del reparto offensivo che, tuttavia, sono apparsi spesso fuori dalla manovra e mai pericolosi. Sulle fasce Celesia e Pierno hanno svolto in modo ordinato il loro compito garantendo a mister Braglia il rispetto della doppia fase, offensiva e difensiva, che sembra aver retto bene. Soprattutto in fase difensiva è sembrata buona l’intesa con il resto del reparto dove Mondonico, Bosisio e Haveri hanno controllato gli avversari senza eccessivi affanni. Solito grande impegno da parte di un instancabile Maldonado che è sempre il faro del gioco del Campobasso.
Buona impressione ha destato l’Altamura, apparsa, sempre nei primi 45’ di gioco, in un buono stato di forma, nonostante la preparazione in corso.
Ottime individualità fra i pugliesi, fra i quali spiccano D’Amico, Bumbu, Sadiki, Rolando e Franco autore, quest’ultimo, del gol del 2 a 0 arrivato al 13’ del secondo tempo con un gran tiro dai 30 metri sul quale, tuttavia, Forte è apparso in ritardo.
La replica del Campobasso capita qualche secondo più tardi sui piedi di Riccardo Forte, subentrato a Spalluto. La conclusione dell’attaccante molisano, a due passi dalla linea di porta, è da dimenticare.
I due tecnici danno respiro ai 22 in campo, inserendo – seppur gradualmente – gli elementi a
disposizione.
Ma la sostanza non cambia. Il Campobasso appare spesso privo di idee e lento nella costruzione del gioco mentre i pugliesi non hanno problemi a gestire partita e risultato e, soprattutto, mettono in mostra una migliore condizione fisica che gli consente di chiudere tutti gli spazi e arrivare sempre in anticipo sui palloni. E anche quando si concedono una distrazione, ci pensa Di Nardo a sciupare, come al 27’ del s.t. quando, a portiere praticamente battuto, calcia debolmente la palla spedendola incredibilmente sul palo.
Il Campobasso rimedia così la seconda sconfitta in altrettante partite. Se è vero che si è trattato di amichevoli, è pur vero che alcuni segnali sono apparsi evidenti. Le avversarie dei rossoblù sono apparse più lucide e con una organizzazione di gioco più decisa e delineata.
Il lavoro di mister Braglia è solo all’inizio, ma la sensazione è che dovrà lavorare ancora tanto prima di poter dare la sua impronta al Campobasso.
Nel frattempo, fra dieci giorni, inizieranno le sfide ufficiali con la prima di Coppa Italia in trasferta a Giugliano.
Luca Marracino
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