Venafro, i cittadini continuano a protestare per la mancanza di acqua. Ricci fa il punto della situazione

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VENAFRO – Il sindaco Ricci chiarisce che la mancanza di acqua che sta mettendo a dura prova la città non dipende da guasti da riparare bensì dalla scarsa quantità di acqua erogata da ‘Molise Acque’, non sufficiente a soddisfare la rete idrica.

Un’estate rovente quella che si sta affrontando in queste settimane e che per i cittadini di Venafro si presenta ancora più travagliata a causa dell’assenza di acqua nelle abitazioni. Un problema che si era già presentato un paio di mesi fa quando a causa del flusso idrico ridotto, molti residenti del centro storico lamentavano gli innumerevoli disagi e le difficoltà dovute all’assenza di acqua nelle abitazioni. Anche all’inizio di luglio si era prospettato l’ennesimo guasto all’impianto idrico, proponendosi come prova e causa della mancanza di acqua ovunque. Stavolta però non è la vetustà dell’impianto a trascinarsi dietro tutta la serie di problematiche che ne derivano; non è nemmeno l’infelice rimpallo di responsabilità tra ‘Molise Acque’ e la ‘GRIM’ (delegata quest’ultima ad essere ‘Gestore Unico’, pertanto garante della manutenzione di serbatoi, depuratori, condotte e che da qualche giorno sta inviando anche agli utenti di Venafro le bollette per il servizio idrico integrato) ma la pura e semplice mancanza di acqua. Il primo cittadino di Venafro Alfredo Ricci, in un post pubblicato sulla sua pagina facebook ha infatti chiarito che “non ci sono guasti da riparare. No: l’acqua manca proprio. E non è che manca semplicemente nelle singole abitazioni, o in qualche palazzo, o in una strada. Manca per l’intera Venafro. Infatti, da giorni il flusso di acqua erogata al nostro comune è fortemente ridotto. L’acqua che viene data al nostro acquedotto non basta alla nostra rete idrica, nel senso che non è sufficiente a fare fronte a tutte le esigenze delle utenze della nostra città. Di questa carenza risentono principalmente le zone più alte o quelle in cui le caratteristiche della rete idrica presentano problematiche di cui, però, quando l’acqua è a sufficienza, non ci accorgiamo, e che, invece, ora stanno facendosi sentire. Da giorni sono in contatto con ‘Molise Acque’ per spiegare che così la popolazione non può reggere, ma, al momento, non sono riuscito a ottenere un cambio di passo, anche perché da ‘Molise Acque’ sostengono di non essere nelle condizioni di potere fare di più a causa della siccità che ha colpito la nostra regione in questi mesi. Tuttavia, per vederci chiaro e avere un riscontro formale, stamattina ho formalmente diffidato ‘Molise Acque’ a regolarizzare il flusso di acqua erogata al nostro acquedotto” sottolineando che “il Comune, purtroppo, può limitarsi a gestire l’acqua che viene erogata da ‘Molise Acque’ (che adesso è poca e insufficiente).  Da giorni stiamo provando a gestire e distribuire al meglio quella poca acqua che ci viene data (e che, ripeto, non basta). Sono stati attivati controlli da parte della Polizia Municipale per evitare gli usi impropri, sono stati effettuati interventi con autobotte per riempire i serbatoi nelle situazioni più disagiate, sono stati eseguiti diversi interventi sulla rete idrica per limitare le dispersioni di acqua, abbiamo chiesto collaborazione a condomini e singoli utenti per verificare la funzionalità dei propri impianti e fare un uso responsabile dell’acqua. Tutto questo in un contesto in cui la gestione della rete idrica comunale ormai è passata a GRIM scarl, e il Comune sta gestendo solo l’ultima parte della fase transitoria. Chi fosse provvisto di autoclave e avesse assoluta necessità di acqua (perché ne è completamente privo), ce lo segnali e troveremo il modo di intervenire con l’autobotte che ci è stata messa a disposizione dagli amici del Comune di Colli a Volturno (e voglio ringraziare il Sindaco di Colli Emilio Incollingo per la disponibilità). Oggi ho adottato un’ordinanza, con cui si ordina di limitare l’uso dell’acqua agli stretti bisogni igienico-sanitari e domestici, si vietano gli usi non essenziali, si ordina ai possessori di serbatoi di accumulo di acqua di verificarne la corretta funzionalità. Saranno intensificati i controlli, e chi dovesse fare un uso improprio dell’acqua o non dovesse essere in regola, sarà sanzionato. Non possiamo permetterci di disperdere acqua, quando l’acqua è già poca”. Naturalmente non c’è alcuna promessa che si possa ottenere una soluzione assoluta in tempi rapidi e certi ma, prosegue Ricci “il Comune di Venafro, se dovesse continuare ad avere questa poca acqua da ‘Molise Acque’, continuerà a essere in sofferenza. Nelle prossime ore non escludiamo ulteriori provvedimenti, che stiamo approfondendo, per provare a migliorare la situazione attuale. Migliorare, non risolvere purtroppo, perché l’unico modo che abbiamo per risolvere è ottenere una quantità adeguata di acqua da ‘Molise Acque’, superando il deficit che stiamo subendo in questi giorni.

Spero di potervi dare quanto prima informazioni migliori, che vadano nella direzione del superamento delle attuali criticità. Ma al momento, con la consueta sincerità, di più non posso dirvi.

Da ultimo, chiedo la massima collaborazione di tutti: non sprechiamo acqua!”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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