CAMPOBASSO – “Il Pd e la sua classe dirigente hanno derogato ad ogni principio di rappresentanza di identità, di forza politica, di rapporto con i cittadini, di correttezza e coerenza e se volete anche di onestà, pur di portare la candidata sindaca Forte, persona bravissima, alla vittoria”.
E’ quanto dice Michele Durante spiegando le ragioni che lo hanno spinto a lasciare la direzione del Partito Democratico.
“Successo oggettivamente inutile e di minoranza per quello che si si è dimostrato svendendo in prima istanza al cantiere civico l’80% delle deleghe comunali senza avere un accordo politico reale ma di poltrone”. E giù con considerazione durissime da parte dell’ex presidente del Consiglio comunale che poi ha parlato di “secondo livello di indecenza” con il passaggio di consiglieri del centrodestra passati a sostenere l’Amministrazione Forte. Durante ha sottolineato che scriverà una nota alla segreteria nazionale andando via dal Pd per la vergogna per quanto accaduto “lascio questo partito e la direzione regionale per la vergogna ci saranno sicuramente persone che la pensano come me e credo che possiamo ridisegnare nuovi orizzonti per questa città che ha bisogno di riscatto”.
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