POZZILLI – Presentata la lista civica ‘Pozzilli sei tu‘ e il programma elettorale del candidato sindaco Antonio Biello.
Ieri sera in Largo del Prete a Pozzilli si è tenuto un incontro che ha visto il candidato sindaco Antonio Biello presentare ai cittadini il programma elettorale a cui intende dare compimento assieme ai componenti della lista, ai quali ha espresso la sua gratitudine prima ancora di proporre il suo discorso ritenendo doveroso ed essenziale sottolineare come ognuno di loro si sia candidato “liberamente senza vincolo di riconoscenza per un piacere o per un posto di lavoro”.
Il programma elettorale di Antonio Biello è stato costruito attorno al principio di libertà inteso come elemento essenziale per istituire l’idea di una politica scevra da favoritismi e che deve necessariamente porsi alla base, come egli afferma nel suo discorso, di una “società democratica e civile”.
Biello ha accettato la sfida perché in tanti lo hanno esortato a scendere in campo e a presentare la sua candidatura dalla quale poi è scaturita la scelta degli alleati che potessero comporre la sua lista ammettendo che “Non è stato facile. Parlando con le persone ho riscontrato soprattutto paura e quindi gli sono grato per il coraggio che hanno dimostrato accettando la candidatura. Non è stato un capriccio, nessuna velleità personale ma solo la volontà di rispondere ad una richiesta che sentivo ogni giorno più forte, uscendo per il paese, frequentando le strade, i negozi, parlando con le persone. Ecco, ciò che ci ha incoraggiato è stata soprattutto la richiesta dei cittadini di avere la possibilità di poter scegliere.
Tra mille ostacoli siamo riusciti a costruire una lista civica che ha come primo proposito quello di riportare alla normalità la vita politica ed amministrativa a Pozzilli. La normalità in una società democratica e civile è il confronto, la competizione e la scelta tra due o più liste elettorali. Una scelta che non riguarda soltanto i programmi ma, soprattutto, un’idea dei rapporti e delle relazioni umane.
Il punto più importante del nostro programma è la libertà: la libertà di poter esprimere un’opinione diversa da quella del sindaco o dell’amministrazione; la libertà di mettere un ‘mi piace’ ad un post dell’altra parte politica, senza essere chiamato ed invitato a toglierlo; la libertà di partecipare ad una manifestazione; la libertà di parlare con chiunque, senza essere accusato di tramare contro l’amministrazione; la libertà di condividere un post; la libertà di partecipare alla presentazione di un’altra lista; la libertà di decidere liberamente da che parte stare; la libertà di candidarsi senza avere il timore di essere minacciato.
Sono contrario ad ogni forma di spettacolarizzazione della vita amministrativa. Quindi la comunicazione che adotteremo sarà discreta, istituzionale e lontana soprattutto da ogni forma di protagonismo personale. Non personalizzerò l’amministrazione in nessun modo e soprattutto non confonderò i miei profili social con quelli dell’ente che rappresenterò. Non sarò lì a pubblicizzare e rivendicare piaceri personali. Installare un punto luce, realizzare un marciapiede, non li considererò mai un piacere personale ma un atto dovuto. Ma soprattutto non farò il sindaco sceriffo né sarò un sindaco sotto tutela.
Vorrei far tornare la voglia di partecipare alla vita politica ed amministrativa. E quand’anche sarò criticato per una scelta, una decisione, lo prenderò come stimolo a fare meglio senza considerarlo in nessun modo un atto di lesa maestà. Non serberò alcun rancore per chi si è candidato o si è schierato apertamente per l’altra lista. Continuerò a salutare tutti indistintamente, amici ed avversari. Sembrano cose normali ma negli ultimi anni qui, a Pozzilli, non lo sono più. Chi perde fa l’opposizione e controlla l’operato di chi ha vinto ed amministra e non per questo si diventa nemici ma solo avversari. Invece, negli ultimi anni si è confuso questo aspetto e si è passati dalla lotta politica alla lotta personale.
Con la presentazione della lista abbiamo vinto il primo tempo della partita elettorale. Se volete un vero cambiamento, l’8 e il 9 giugno ci sarà il secondo tempo, quello tocca a voi cittadini farcelo vincere, scegliendo la nostra lista”.
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