Consiglio regionale approvati, ordini del giorno e mozioni. Facciolla e Salvatore sostengono il documento “Sostegno della Regione alla lotta dei produttori agricoli”

Smaltimenti Sud
stampa digitale pubblicità black&barry venafro
Boschi e giardini di Emanuele Grande
mama caffè bar venafro
La Molisana Natale plastica

CAMPOBASSO – Presieduto dal Presidente Quintino Pallante si è riunito nella mattinata di oggi il Consiglio regionale che ha continuato l’esame degli argomenti rivenienti dell’aggiornata seduta dello scorso 9 aprile.

L’Assemblea, esaminando e discutendo tutti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno, ne ha approvato quattro all’unanimità.

Mozione, a firma dei Consiglieri Salvatore, Facciolla e Fanelli, avente ad oggetto “Tavolo ministeriale per la tutela dei lavoratori Albasan e di tutti i lavoratori dell’indotto (settore Servizi e Terziario)“.

Ha illustrato l’atto di indirizzo la prima firmataria, Consigliera Alessandra Salvatore, sono seguiti gli interventi dei Consiglieri Roberto Di Pardo, Andrea Greco e dell’Assessore Andrea Di Lucente.

In particolare con il testo del provvedimento, così come emendato a seguito della discussione in aula, il Consiglio regionale, nel ricordare come l’Albasan s.r.l. ha più di 30 anni di servizio essendo nata in concomitanza con lo stabilimento Fiat di Termoli, impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale affinché continuino a portare con forza al Tavolo ministeriale la questione delle tutele per i lavoratori Albasan e per tutti i lavoratori dell’indotto (settore Servizi e Terziario) Stellantis/ACC, che rischiano il licenziamento.

Ordine del Giorno a firma dei Consiglieri Facciolla, Salvatore e Fanelli, avente ad oggetto “Sostegno della Regione alla lotta dei produttori agricoli“.

Ha illustrato all’Aula il provvedimento il primo firmatario, Consigliere Vittorino Facciolla.

Il Consiglio regionale, con l’atto approvato, evidenzia come l’intero comparto agricolo europeo, come anche quello del nostro paese, vive un momento di gravissima crisi dovuto ad una serie di criticità che fanno riferimento alle politiche agricole dell’Unione Europea, nazionali e regionali.

Di qui l’impegno che l’Assemblea pone al Presidente della Regione e alla Giunta regionale, affinché sostengano la lotta degli imprenditori agricoli così duramente colpiti dalla crisi dovuta, anche, alla visione miope e distante dei reali interessi del comparto da parte dell’U.E. ed ad esprimere tutto il proprio sostegno e solidarietà a quanti stanno soffrendo tale insostenibile situazione.

Mozione, a firma del Consigliere Romano, avente ad oggetto: “Stato di attuazione della situazione di crisi industriale complessa, nonché per l’immediato pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori selezionati dai Comuni per la realizzazione dei progetti di utilità diffusa e la proroga dei detti contratti“.

Dopo l’illustrazione dell’atto di indirizzo da parte del primo firmatario, Consigliere Massimo Romano, sono seguiti gli interventi degli Assessori Gianluca Cefaratti e Andrea Di Lucente.

Con la mozione approvata (che ha visto il testo originale parzialmente modificato a seguito della discussione in aula) il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione e gli assessori competenti, previa illustrazione dello stato di attuazione della situazione di crisi industriale complessa e del Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI), a porre in essere ogni iniziativa utile all’immediato pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori selezionati dai Comuni per la realizzazione dei suddetti progetti di utilità diffusa che non percepiscono la retribuzione dal mese di dicembre 2023, nonché alla prosecuzione di detti contratti nelle forme di legge e nei limiti economici delle risorse già stanziate, al fine di non disperdere risorse umane validamente formate (con risorse pubbliche) che risultano fondamentali nell’organizzazione e nello svolgimento di compiti ed attività all’interno degli enti locali nei quali operano.

Mozione presentata dai Consiglieri Stefania Passarelli, Quintino Pallante, Roberto Di Pardo e Armandino d’Egidio, avente ad oggetto: “Azioni a tutela del comparto agricolo, delle filiere di eccellenza e del made in Italy”.

Ha illustrato la proposta di provvedimento all’aula la prima firmataria, Consigliera Stefania Passarelli.

Con l’atto di indirizzo approvato, l’Assise prende atto che l’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti e delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle province Autonome tenutasi a Verona, in occasione del Vinitaly, ha espresso forte preoccupazione per la proposta di Regolamento sull’etichetta nutrizionale obbligatoria basata sul sistema Nutri-Score, per le possibili prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio nell’UE dei cibi sintetici su cui verrà coinvolta la Commissione Europea, per il via libera concesso all’Irlanda che applica alle bottiglie di vino e di birra uno specifico ‘avviso’ – analogamente a quanto accade per le sigarette – il cui consumo viene direttamente collegato all’insorgenza di gravi patologie per la salute. La legge irlandese, infatti -si evidenzia nella premessa della Mozione-, crea un precedente di preoccupante rilievo con implicazioni per le filiere produttive agroalimentari, in primis per quelle di territori caratterizzati da produzioni eccellenti come il Molise e la sua tradizione vitivinicola che proprio a Vinitaly ha evidenziato ancora una volta il proprio valore economico e imprenditoriale.

Tali decisioni -si evidenzia ancora nell’atto approvato- rischiano di avere conseguenze nefaste per l’economia dei territori e per le aziende molisane a conduzione familiare, che sono quotidianamente impegnate nella produzione e nella salvaguardia dei prodotti di eccellenza e del Made in Italy.

Nella parte motiva della mozione si rimarca, ancora, come siano quanto mai necessarie azioni a difesa di tali sistemi produttivi che rappresentano una colonna portante dell’economia regionale nel segno dei valori storici e culturali che tramandano, del patrimonio ambientale di cui si prendono cura, della sostenibilità e dell’economia della regione.

L’Assemblea legislativa molisana e gli altri Consigli regionali del paese intendono svolgere un ruolo di capofila della mobilitazione, svolgendo un’azione congiunta, prima di tutto nella cornice istituzionale della Conferenza delle Assemblee legislative regionali, anche attraverso la presentazione alle Camere di un documento unitario che sia rappresentativo della posizione supportata.

Il Consiglio regionale del Molise, quindi, recependo anche le istanze degli stakeholders locali, sociali ed economici, vuole mettere a sistema i contributi e le esigenze trasformandoli in un progetto organico volto a disegnare i contorni dei territori rurali per i prossimi anni.

Sulla base di tale impostazione, l’Assise mozione impegna al Presidente della Giunta e agli Assessori competenti affinché:

  • diffondano e promuovano il contenuto dell’atto di indirizzo approvato oggi nelle opportune sedi;
  • promuovano incontri e audizioni con gli stakeholders anche attraverso la II Commissione consiliare al fine di recepire le istanze ed elaborare ulteriori proposte programmatiche da sottoporre al vaglio del Consiglio regionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Facebooktwittermail

Fascicolo Sanitario Elettronico »

Fascicolo Sanitario Elettronico

PUBBLICITA’ »

momà
Colacem Sesto Campano

resta aggiornato »

WhatsApp Molise Network

seguici »

Facebooktwitteryoutubeinstagram

Fascicolo Sanitario Elettronico »

Fascicolo Sanitario Elettronico

PUBBLICITA’ »

momà
Colacem Sesto Campano

resta aggiornato »

WhatsApp Molise Network

seguici »

Facebooktwitteryoutubeinstagram

aziende in molise »

Edilnuova Pozzilli
Agrifer Pozzilli
Esco Fiat Lux Scarabeo
fabrizio siravo assicurazioni
Bar il Centrale Venafro
error: