![Demedicalizzazione 118, Agnone, Andrea Greco](https://www.molisenetwork.net/wp-content/uploads/2024/04/Demedicalizzazione-118-Agnone-Andrea-Greco-780x410.jpeg)
AGNONE – C’è un ricorso al Tar per la demedicalizzazione del 118 di Agnone. Lo ha annunciato il consigliere regionale del M5S Andrea Greco in un confronto pubblico ad Agnone.
L’esponente dei pentastellati appellandosi ai Comuni che su questa vertenza con Asrem dovrebbero stare in prima fila, ha sottolineato che tanto è necessario per tutelare la dignità dei cittadini.
Greco l’esponente ha poi aggiunto “Quando un diritto come l’accesso alle cure sanitarie viene negato, quando la governance aziendale e la classe politica rimangono sordi e insensibili alle richieste di un’intera area, quando negli occhi di anziani e genitori traspare la paura di quello che potrebbe accadere, a quel punto non resta che ricorrere alle aule di tribunale. Ne abbiamo parlato ad Agnone con i colleghi Angelo Primiani e Massimo Romano di fronte un’assemblea molto partecipata che ci ha chiesto misure urgenti affinché si possano ristabilire i requisiti basilari in merito al tema dell’emergenza – urgenza, messa in discussione con la demedicalizzazione della postazione del 118.
Si tratta di una vicenda da non sottovalutare soprattutto perché se il setting assistenziale rimane questo, i medici che oggi forniscono le prestazioni al Pronto soccorso del Caracciolo, dal prossimo mese di maggio non assicureranno più la loro disponibilità. E non perché sono “cattivi”, ma semplicemente perché se dovesse accadere qualcosa rischiano in prima persona.
La demedicalizzazione della postazione locale di 118 è solo l’ultimo colpo mortale inferto ad un territorio a cui negli anni è stato sottratto troppo sia in termini di servizi, sia in fatto di occupazione. Basti pensare che negli ultimi venti anni nel presidio di Area particolarmente disagiata sono andati perduti circa 200 posti di lavoro. Uno vero e proprio stillicidio che non fa altro che incentivare la piaga dello spopolamento oltre a cancellare la fiducia della gente nei confronti di chi è titolato a dare risposte concrete alla cittadinanza.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA