VENAFRO – Sala conferenze della Liberty gremita in occasione dell’evento culturale promosso dall’associazione Venus Verticordia.
Un pomeriggio nel segno della cultura in senso ampio che l’Associazione Venus Verticordia ha voluto offrire alla piccola città. Un evento dalla cadenza annuale che ha saputo posizionare sul palco della Liberty l’arte espressa in diverse forme: musica, pittura, fotografia e anche quella forma d’arte in cui può sublimarsi la legalità quando chi ne ha fatto una professione riesce ad assecondarla nella maniera più limpida e schietta a coronamento di una verità che incoraggia ad andare avanti. Un entusiasmo coinvolgente quello degli organizzatori della kermesse culturale i quali in un post pubblicato sulla loro pagina facebook scrivono che “Venus si è concessa qualche discreta oretta prima di mettersi a scrivere un post sul pomeriggio trascorso ieri tra le mura accoglienti della Liberty e con una sala convegni gremita. Pubblico fantastico, attento, interessato e meravigliosi gli studenti del Giordano che con la loro partecipazione hanno arricchito la settima edizione di Femminile Plurale. Un poker di donne che ha sbancato, letteralmente. Che ha saputo coinvolgere tutti, conquistandoli.
Fabiola Valerio e la sua voce strepitosa ci hanno regalato momenti musicali pazzeschi, lei sa che sarà ancora complice venusiana per eventuali progetti futuri! Il progetto Martyrion presentato da Teresa Antignani è stato una rivelazione, una intelligente presa di coscienza sulla questione ambientale che ci accomuna, la scoperta di come, l’arte e la pittura possano mettersi a disposizione dell’artista e della comunità così da trattare un tema tanto aggrovigliato e perso nei luoghi comuni della non consapevolezza. L’avvocato Giuseppina Negro poi, con la sua testimonianza da protagonista nella vicenda giudiziaria che tocca l’ambiente e il territorio, ha edotto gli ascoltatori su quanto è stato fatto a proposito dell’inquinamento e su quanto ancora debba essere costruito per tenere a bada l’ingordigia bruta e la dannazione incarnata dai colossi che distruggono il territorio e i suoi abitanti. Ricca di suggestioni la mostra fotografica di Angela Zuppa che ha raccontato l’universo femminile traendo ispirazione dall’idea del satellite fatto di stati d’animo diversi: paure, sofferenze, diversità, amori, disuguaglianze, che paiono dettare didascalie di fragilità al cospetto della donna ma che ruotano e si risolvono infine in una immagine centrale, che è l’essenza di quel suo vigore in grado di cambiare le convinzioni falsate della storia. Una mostra, ospitata nella saletta al primo piano della Palazzina Liberty, che è ancora possibile visitare per trarne ispirazione e godere appieno dell’arte fotografica di Angela.
Un ringraziamento speciale va alla Cooperativa Il Geco che ha voluto farci dono di un’idea bellissima accolta da subito con entusiasmo, quella di distribuire al pubblico presente in sala due cartoline che racchiudessero, per immagini e parole, il nucleo centrale della manifestazione venusiana. Così la foto tratta da Martyrion e il dipinto di Teresa Antignani accompagnate dal messaggio di Venus Verticordia che nella Giornata internazionale della donna vuole essere un incoraggiamento per tutti coloro che credono nel cambiamento liberatorio come espressione di rinascita morale, culturale, sociale.
La povertà culturale può essere vinta, dunque, se più persone decidono di mettersi assieme e lavorare per far sì che la vittoria finale non appartenga sempre e solo alla narrazione di malinconiche utopie”.
Federica Passarelli
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