CAMPOBASSO – Unimol, inaugurato questa mattina l’Anno Accademico 2023/2024. Ospite d’onore, Paolo Benanti, presidente della Commissione AI per l’Informazione (unico italiano tra i 38 esperti del nuovo Organo consultivo dell’Onu).
L’Intelligenza Artificiale il tema al centro della cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2023/2024. Tanti gli interventi che hanno caratterizzato la cerimonia tra cui quello del rettore Unimol Luca Brunese, del Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, del Sindaco della Città di Campobasso, Paola Felice, del Rappresentante degli Studenti Nicoletta Mottola e Rappresentante del Personale Tecnico-amministrativo Federica Ianniruberto. Le conclusioni affidate a Paolo Benanti, presidente della Commissione AI per l’Informazione.
Per il rettore Luca Brunese questo sarà un anno di transizione che servirà a entrare in relazione con l’intelligenza artificiale. “L’idea – ha spiegato Brunese – era di non guardare la parte scientifico-tecnologica perché era più semplice. Tanti settori, compreso il mio, sono molto all’avanguardia all’interno della nostra università negli studi su quello che l’intelligenza artificiale sta portando e le trasformazioni che sta inducendo. C’è sembrato bello però non parlare della scienza e, come già diceva il professor Benanti, parlare anche di aspetti che stanno intorno. Il 2024, sono contento che Paolo ne abbia fatto lo specifico riferimento, è un anno delicatissimo per il numero di cittadini che andranno al voto, ma anche perché è quasi un anno sperimentale. C’è bisogno di un po’ di tempo, per un mondo che sta cambiando alla velocità che nessuno probabilmente si sarebbe aspettato, di adeguarsi e di adattarsi a quello che l’intelligenza artificiale può dare”.
“Ho per la prima volta l’onore di rappresentare la regione Molise in questa cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico e soprattutto – ha detto nel suo intervento il governatore Francesco Roberti – l’occasione per ringraziare pubblicamente questa istituzione Universitaria per l’opera che svolge incessantemente da oltre 40 anni nel campo della formazione superiore di eccellenza dei nostri giovani e in quello della promozione della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico nei nostri territori e nel nostro sistema produttivo ed imprenditoriale. L’Università degli Studi del Molise – ha sottolineato Roberti – rappresenta un vanto per la nostra Regione e un riferimento sicuro su cui costruire le basi del nostro futuro, un valore da preservare e da accompagnare nelle sue azioni di sviluppo e di consolidamento. Una Istituzione in grado di rappresentare il meglio del Molise in Italia e in tutti i contesti Europei ed Internazionali. 2 Voglio qui solo sinteticamente segnalare come l’Università del Molise rappresenti, al massimo livello, in questo territorio emblema delle aree interne, un valore unico e inestimabile per lo sviluppo sostenibile ed equilibrato della Regione”.
“È per me un onore, oltre che un piacere (e da laureata e laureanda di questa Università è anche un’indescrivibile emozione) – ha affermato nel suo intervento il sindaco di Campobasso Paola Felice – portare il saluto della Città di Campobasso all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università degli Studi del Molise. Quella tra l’Ateneo e la Città di Campobasso è una relazione inscindibile, oserei dire vitale per il ruolo propulsivo di motore culturale e sociale che l’Università svolge da decenni per l’intero territorio, formalizzato con un’Intesa quadro. L’Università del Molise è per il Comune – ha evidenziato Paola Felice – il partner privilegiato di progetti di ricerca e innovazione, formazione, cultura e tutela del territorio e salute. A noi Amministratori, spesso impegnati a risolvere gli impellenti problemi quotidiani, spetta dunque il compito di creare, favorire e sviluppare queste positive sinergie affidando all’Università lo strategico compito di guardare oltre e con passo più spedito verso il futuro”.
“Ogni nuova tecnologia cambia il modo in cui abitiamo la terra e il pianeta. Questa volta – ha detto il presidente della Commissione AI per l’Informazione padre Paolo Benanti – la macchina non è solo quella che può surrogare il processo produttivo, ma anche quello decisionale. In questo 2024, con due miliardi di persone che andranno al voto, una macchina di linguaggio che può farci vedere cose che sembrano reali, ha un grandissimo impatto sull’opinione pubblica: saper garantire gli opportuni spazi democratici è la sfida di quest’anno”.
Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco di Isernia Piero Castrataro. “In questa giornata – ha commentato Castratrato -, il Magnifico Rettore, Luca Brunese, in un passaggio sull’importanza del legame tra Università e territorio, ha confermato un’ottima notizia per Isernia: l’intenzione di riportare un corso di laurea nel capoluogo pentro. Un percorso che l’Amministrazione comunale, in stretta collaborazione con Unimol, sta portando avanti ormai da mesi, convinta del ruolo strategico che l’Università svolge nello sviluppo del territorio. Il traguardo appare ormai sempre più vicino, continueremo a lavorare, ancora con spirito di cooperazione istituzionale, al raggiungimento dell’obiettivo!”
La cerimonia inaugurale dell’Anno Accademico 2023/2024 si è chiusa con la consegna dei sigilli accademici.
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