CAMPOBASSO – Marialuisa Forte, candidata sindaca per la coalizione progressista, alla sua prima uscita a Campobasso in Piazza Musenga, ringrazia la stessa neoformata coalizione di centrosinistra per averla scelta per amministrare la città capoluogo. E già getta i primi semi per la sua campagna elettorale.
Una presentazione fatta al centro della città sul Corso Vittorio Emanuele dove si sono radunati molti curiosi e sostenitori dell’area politica rappresentata dalla Dirigente dell’Ufficio regionale scolastico attorniata dai rappresentanti dei partiti che dovranno sostenerla nella lunga campagna elettorale da qui a giugno, ovvero Pd, Movimento Cinque stelle, Partito socialista e Alleanza Verdi e Sinistra italiana. Si sono visti volti noti come quelli di Bibiana Chierchia, Peppe D’Elia, il preside Umberto Di Lallo indicato in un primo momento candidato sindaco, Micaela Fanelli, Alessandra Salvatore, Nicola Messer, Antonio Federico, Flippo Neri ed altri.
Appassionate e piene di entusiasmo la sua prima bozza di idee piene i passione per la sua città lanciate a braccio alla stampe alla cittadinanza.
“Ringrazio la coalizione progressista che ha scelto me come candidata sindaca di Campobasso – ha detto Marialuisa Forte – per me è un grande onore fare qualcosa per la mia città mettere al servizio la mia esperienza il mio impegno, ho sempre seguito i miei impegni con tenacia, ho sempre lavorato adesso voglio mettermi al servizio della mia città insieme alla coalizione, abbiamo un obiettivo molto ambizioso che è quello di migliorare la qualità della vita di tutte i cittadini e le cittadine e questo lo faremo con determinazione con tenacia mettendo in campo degli atti di straordinaria amministrazione e non è solo uno slogan perchè abbiamo delle risorse. Il Comune di Campobasso ha a disposizione circa 100 milioni di euro ottenuti con finanziamenti europei statali con il Pnrr, tutto questo verrà utilizzato per raggiungere l’obiettivo prefissatoci per migliorare la qualità della vita, questo è il nostro programma”.
Quindi scandisce il ruolo del capoluogo regionale in futuro “Campobasso città delle donne, Campobasso città della formazione, Campobasso città bella, verde, Campobasso città innovativa Campobasso città della salute e del benessere, Campobasso città del volontariato, Campobasso città capoluogo. Campobasso merita di riprendersi il suo ruolo di capoluogo di regione con grande dignità con grande coraggio e questo noi vogliamo farlo insieme a tutti i cittadini”
E sul programma annuncia e aggiunge ancora qualcosa “Il nostro programma è quasi pronto lo presenteremo alla cittadinanza tra qualche giorno però voglio il contributo di tutti, che tutta Campobasso diventi una comunità coesa che pensi e rifletta su quello che sarà il nostro destino la nostra vita, dobbiamo essere noi costruttori artefici del destino della nostra città, dobbiamo ricucire le aree territoriali da un punto sociale le nostre contrade quartieri periferie centro storico e centro dobbiamo essere uniti sostenere le fasce sociali più deboli”
Poi suggerisce qualche idea su qualche tormentone che in questi giorni anima il dibattito popolare e politico come quella che riguarda la destinazione del Roxy e sulle scuole lei che è una donna di scuola “Il Roxy non posiamo lasciarlo alla speculazione edilizia dobbiamo creare li un area verde che va dal vecchio stadio Romagnoli alla villa comunale scuole spazi nuovi e sulle scuole dobbiamo puntare su strutture e scelte innovative i ragazzi debbono studiare in plessi sicuri e innovativi i nostri ragazzi studenti debbono rimanere qui in Molise per dare sviluppo alla loro regione dobbiamo fare in modo che non vadano via”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
