Campobasso, “Sono certo che qualcuno capirà”: mercoledì 31 gennaio incontro all’ex Gil per non dimenticare la Shoah

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CAMPOBASSO – “Sono certo che qualcuno capirà”: è il tema dell’incontro in programma il prossimo 31 gennaio nella sala convegni del Palazzo ex Gil.

Promosso dalla Prefettura di Campobasso in collaborazione con l’Ufftcio Scolastico Regionale del Molise, l’Università degli Studi del Molise, il Conservatorio Statale di Musica “L.Perosi” di Campobasso”, mercoledì 31 gennaio 2024, dalle ore 10:00, presso il Palazzo ex Gil (Auditorium “Arturo Giovanniti e Sale espositive) in via Milano, 15 a Campobasso, avrà luogo, con gli studenti della provincia, un incontro storico culturale di formazione e di dialogo sulla Giornata della Shoah.

Tema centrale dell’iniziativa è l’attualizzazione della Memoria attraverso il confronto tra i Testimoni della Storia, le Istituzioni e la comunità giovanile del mondo scolastico in un dialogo intergenerazionale educativo.

“Sono certo che qualcuno capirà” espressione di Sami Modiano (sopravvissuto ai campi di sterminio) è il tema dell’incontro tratto da una sua recente intervista a Cracovia. Ai saluti istituzionali del Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, dell’Assessore regionale alla Cultura Salvatore Micone, della Dirigente Titolare dell’USR Molise Maria Chimisso e del Rettore dell’Università del Molise Luca Brunese, seguiranno due Panel. Primo Panel – Istituzionale e di Testimonianze nell’Auditorium (dalle ore 10.00 alle ore 11.00) Introdotto con una coreografia a cura di un gruppo di danza della Dancing Art Molise, sarà centrale la voce di Sami Modiano (in collegamento online) assieme alla testimonianza di Irma Tucci (figlia di Giovanni Tucci di Campobasso, internato militare italiano, deportato), la voce di Piero Damosso (caporedattore del TGl) e il racconto sull’incontro con Ugo Foà, “ll bambino che non poteva andare a scuola durante le leggi razziali in ltolia “, di un’alunna e un alunno del IISS Maiorana di Termoli. Le conclusioni del primo Panel saranno affidate a Luigi Matteo Napolitano, docente UNIMOL.

Secondo Panel – Storico e Artistico nelle sale espositive 2-3 (dalle ore 1 1.30) Un percorso nella Memoria carattenzzato dalla forza dei linguaggi artistici (arti figurative e realtà immersive) e del metaverso. Le espressioni artistiche sono state curate dalle alunne e alunni del Liceo artistico “A.Manzir” di Campobasso guidati dagli insegnanti; inoltre, saranno presenti formazioni musicali del Conservatorio Statale di Musica Perosi di Campobasso che eseguiranno musiche del periodo storico in questione, frutto di una ricerca musicale (duo fisarmonica e flauto, vibrafono solista, sestetto d’archi, violino solista e duo violino e chitarra).

Nella sala espositiva 3, si svolgerà un momento storico con dialoghi e monologhi preparati dalle alunne e alunni del Liceo delle Scienze Umane “G.M. Galanti” di Campobasso, intercalato tra spazi musicali degli allievi del Conservatorio di Musica. Il percorso storico artistico si concluderà con una cerimonia simbolica sui Giusti tra le Nazioni, in particolare saranno evidenziati i Giusti tra le Nazioni originari del Molise: Massimo Tosti, Osman Carugno e Nicandro Franchitti Il compito dell’umanità è quello di crescere alimentando la Memoria, perché la Memoria è di tutti. Ricordare è un’espressione di umanità, ricordare è segno di civiltà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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