CAMPOBASSO – Dimensionamento scolastico, la cancellazione dell’Istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Ripalimosani a cui fanno riferimento i plessi scolastici di Oratino, Lucito, Montagano, Limosano, Matrice e Petrella, ha provocato una durissima reazione dei sindaci di questi paesi e degli addetti ai lavori delle scuole interessate.
Un provvedimento che i primi cittadini di un’area interna molto problematica per lo spopolamento e su cui anche le autorità scolastiche stanno lavorando con buoni risultati per contrarre questo fenomeno, respingono al mittente e che ora non hanno altro che il ricorso al Tar nel tentativo di fermarlo e discutere altra soluzione.
Il sindaco di Ripalimosani Giampaolo è stato molto chiaro su tanto sottolineando come si sia messo mano senza motivazioni tecniche plausibili a un Istituto che annovera nella sua gestione amministrativa e didattica 9 Scuole e quindi un numero abbastanza elevato di alunni in un’area del Molise centrale dove le attenzioni dovrebbero essere ben altre oltre naturalmente che a quelle scolastiche partendo dal presupposto quanto sia necessario conservare tutti quei presidi nella maniera più giusta e consapevole che frenino l’isolamento.
I sette sindaci, quindi, considerano una soluzione inaccettabile quella approvata dal Consiglio regionale ieri all’interno del nuovo Dimensionamento scolastico che va contro le Comunità interessate e contro i bambini, gli scolari di quel territorio che non vedono futuro neppure nelle più elementari sedi formative che fin’ora sono state loro offerte e che con atti come quelli di ieri condizioneranno i tentativi della dispersione scolastica e sulla valorizzazione delle identità locali.
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