CAMPOBASSO – Dimensionamento scolastico, i consiglieri comunali del Partito Democratico reputano il provvedimento approvato a maggioranza in Consiglio regionale sbagliato nel metodo e nel merito.
Una decisione che per i 4 consiglieri, Chierchia, Trivisonno, Battista e Ramundo, è stata presa qualche ora prima del Consiglio regionale sebbene c’era un decreto interministeriale del 23 luglio 2023 che obbligava di rivedere il dimensionamento scolastico locale.
“Non sono state date risposte convincenti in sede di Consiglio Regionale. – osservano i consiglieri del Piddi – Eppure il parere dell’Ufficio Scolastico Regionale indicava fra i criteri da tenere in considerazione il contesto territoriale (demografia, orografia e vie di comunicazione) e la consistenza della popolazione scolastica. Dunque, sono altre le logiche che sottendono questa decisione e che, ribadiamo, non condividiamo. Si è scelto di salvare le autonomie difese dai singoli consiglieri di maggioranza, con criterio guida non il bene delle comunità scolastiche ma quello dei bacini elettorali di riferimento.
Esprimiamo ancora una volta la nostra contrarietà, nel metodo e nel merito, alle frettolose scelte della Regione: che si parli di Roxy, rete ferroviaria e stradale o scuole la città di Campobasso e l’area del Molise centrale vengono sempre, deliberatamente e colpevolmente, penalizzate.”
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