CAMPOBASSO – Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 20 dicembre, si è tenuta una conferenza stampa presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco del capoluogo.
“Le fiamme che hanno causato l’incendio che nella notte tra domenica e lunedì ha ucciso il piccolo Alessandro a Campobasso – come riferisce l’Ansa -, sono partite da un divano che si trovava nel soggiorno dell’abitazione. Le fiamme sono partite da una ciabatta elettrica o da un computer portatile lasciato sul divano fatto di materiale altamente infiammabile.
L’immagine della stanza completamente distrutta dal rogo è stata mostrata nel corso della conferenza stampa tenuta nel comando dei Vigili del Fuoco dal procuratore Nicola D’Angelo, dal comandante provinciale dei Vigili del fuoco Marcello Lombardini e dal capo della Squadra Mobile Marco Graziano.
Il fascicolo di inchiesta – è stato chiarito – è contro ignoti e non c’è un ipotesi di reato. L’ipotesi principale dunque è quella di un “fatto accidentale”. Gli altri componenti della famiglia si sono salvati grazie al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco. Non ci sono stati ritardi nei soccorsi.
L’obiettivo dell’incontro con la stampa è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli che ognuno di noi ha in casa per fare in modo che simili tragedie non si ripetano”.
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