CAMPOBASSO – Avrebbe perseguitato l’ex compagna dopo la fine della loro relazione.
É il motivo per il quale la Squadra Mobile di Campobasso ha arrestato e posto ai domiciliari un molisano, con l’accusa di stalking. L’arresto è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica.
Le indagini dei militari sono iniziate dopo la denuncia presentata dalla donna, che ha riferito delle persecuzioni cui era sottoposta ad opera dell’ex compagno. Dall’attività investigativa è emerso, tra l’altro, che il comportamento dell’uomo aveva ingenerato nella vittima uno stato di paura tale da alterarne, in modo incisivo, le abitudini quotidiane.
Nel comunicato della Procura della Repubblica si legge, infatti, che “Nella giornata del 1 dicembre 2023, personale della Squadra Mobile di Campobasso, dava esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di un cittadino molisano, resosi responsabile del reato di stalking nei confronti della sua ex compagna.
Quest’ultima aveva sporto denuncia per la condotta persecutoria posta in essere dall’uomo in quanto, dalla fine della loro relazione, veniva da questi abitualmente seguita ed indotta a cambiare le sue abitudini di vita, al punto che oramai non usciva mai da sola.
La Procura della Repubblica di Campobasso, ricevuta la denuncia da parte della persona offesa e delegata la Squadra Mobile del capoluogo per l’effettuazione di immediate indagini, anche alla luce delle disposizioni introdotte dal c.d. “codice rosso”, non appena ricevuto l’esito dell’attività di indagine, consolidato anche da diverse testimonianze esterne all’ambito familiare, richiedeva al G.I.P. una idonea misura cautelare. Il GIP applicava cosi la misura cautelare degli arresti domiciliari all’uomo, ritenendolo gravemente indiziato del reato di atti persecutori di cui all’art 612 bis c.p. in danno della ex compagna”.
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