ISERNIA – Si tenuta questa mattina, martedì 28 novembre, nella Sala Raucci del Comune, la conferenza stampa per la presentazione della study visit del progetto Breaking Isolation.
Oltre al sindaco, al personale interno e allo staff di progetto, all’incontro con la stampa hanno partecipato Nicolas Castet, in rappresentanza del Comune di Agen (Francia), ente capofila, e Christophe Gouache, Lead Expert del programma Urbact, i quali supporteranno l’amministrazione comunale nelle attività previste e visiteranno le associazioni e le cooperative indicate come buone pratiche all’interno del progetto.
In agenda anche la costituzione di un Gruppo di Azione Locale sul tema dell’isolamento sociale, per favorire la cooperazione e lo scambio di idee anche grazie alla partecipazione cittadina e al partenariato fra settori, attori e istituzioni diverse.
“Il Comune di Isernia – ha commentato il sindaco Piero Castrataro – è tra i protagonisti del progetto “Breaking Isolation”, in favore dell’integrazione sociale e, in questi giorni, sta ospitando il gruppo di studio URBACT IV. Uno scambio di esperienze sul contrasto all’isolamento e ad ogni forma di discriminazione ed emarginazione che fa bene alla nostra realtà.
Il progetto, di respiro europeo – speiga il primo cittadino – , si propone come strumento di lotta alla solitudine e all’abbandono nelle città di piccole e medie dimensioni e si concilia perfettamente con la nostra visione di realtà sostenibile che produce innovazione sociale, politica, tecnologica e culturale, promuovendo iniziative di aggregazione.
Questa due giorni rappresenta anche occasione di valorizzazione del nostro territorio con visite alle associazioni e cooperative indicate come buone pratiche all’interno del progetto.
Il prossimo giugno la nostra città sarà la location del Transnational Meeting ed ospiterà i rappresentanti di tutti i Paesi partner: Spagna, Slovenia, Francia, Portogallo, Montenegro, Romania, Ungheria, Grecia e Danimarca.
Isernia c’è ed è capace – conclude Castrataro – di fare squadra, in Italia e in Europa”.
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