ISERNIA – A pochi giorni dal femminicidio di Giulia Cecchettin oggi il grido di centinaia di studenti in corteo per dare voce a chi non ce l’ha più.
In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” che ricorre oggi, sabato 25 novembre, gli studenti dell’ISIS ‘Cuoco-Manuppella’ di Isernia, hanno organizzato un evento per dire basta ai femminicidi e basta alla violenza di genere con il patrocinio del Comune di Isernia.
Un corteo con centinaia di studenti è partito, questa mattina, da Piazza della Repubblica (stazione), per poi nodarsi lungo le principali via del capoluogo pentro e terminare al Parco della Stazione con un minuto di silenzio per Romina De Cesare (ex studentessa del Liceo Cuoco), per Stefania Cancelliere, per Giulia Cecchettin e per tutte le donne la cui vita è stata strappata dalla furia cieca di un amore malato.
“La sensibilizzazione parte da qui – ha commentato il sindaco Piero Castrataro – , dai nostri ragazzi, dalle nostre ragazze, scesi in piazza per dire basta alla violenza di genere. Gli studenti di Isernia, oggi, ci hanno raccontato una bella storia. Una storia di partecipazione, di sensibilità e di rispetto. Complimenti ai ragazzi dell’Istituto ‘Cuoco- Manuppella’ e ai loro insegnanti, promotori dell’iniziativa, riusciti a raccogliere l’intera città in un grande abbraccio capace di scuotere le coscienze. Oggi – ha concluso Castrataro – è stato commovente vedere questo “fiume” di giovani che ci danno speranza per il futuro!”
C.C.
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