AGNONE – Definito il programma completo per quanto riguarda le festività in onore della Madonna della Libera ad Agnone, in programma dall’8 al 10 settembre.
Tradizioni religiose, gastronomia, giochi popolari, teatro in vernacolo, concerti: in Piazza del Popolo, ad Agnone, tornano le celebrazioni in onore della Madonna della Libera. Un evento molto sentito dagli agnonesi devoti al quadro risalente alla metà del XVII secolo conservato nella chiesa di Maiella che ospitò il papa del “gran rifiuto”, Celestino V.
I tre giorni di festività, organizzati dall’associazione “La Repubblica di Maiella”, avranno inizio venerdì pomeriggio con la classica sagra del granone, alimento della cultura contadina bollito in caldaie in rame battute a mano dagli artigiani del posto. In serata, alle ore 20,30, al rientro della processione, atteso l’incendio del tempio sacro. A seguire, nella villetta adiacente il polo scolastico si esibiranno i Blues sotto le stelle con l’esibizione della “Boron Blues Band”.
Per quanto concerne il programma di sabato 9 settembre, Piazza del Popolo si trasformerà in un campo di battaglia grazie alla “Spartan Race Sprint”, la corsa ad ostacoli che metterà alla prova la resistenza dei partecipanti. Si procederà, successivamente, a trascorrere una serata giocosa all’insegna del ballo sfrenato grazie alle musiche dei “Dirotta su Cuba”, band simbolo del funky italiano.
La tre giorni chiuderà domenica 10 settembre quando la mattina, sempre in Piazza del Popolo, il programma delle iniziative prevede alcune gare di atletica riservate ai bambini dai 6 a 14 anni.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17;30, avrà luogo l’evento clou delle festività con la disfida dei rioni cittadini, nella quale vincerà chi riuscirà ad issare, a oltre 12 metri di altezza, il drappo del quartiere sul palo della cuccagna. Complice olio e grasso meccanico cosparso sul palo, l’indice di difficoltà sarà notevole e, per questa ragione, si preannuncia una sfida avvincente. Ad anticipare il tutto avranno luogo diversi giochi popolari, come il tiro alla fune e la corsa dei sacchi, con l’esibizione degli “Sbandieratori di Minturno” (Lt).
A conclusione della competizione teatro in piazza con la commedia dialettale “un’è ppìcca, ma ddu…so tròpp” a cura dell’associazione il “Teatro Comico degli Abruzzi di Agnone”.
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